Angelo Camele

In tempo di crisi, con tante famiglie che bussano alla porta del municipio perché in difficoltà e col bilancio comunale sempre più ristretto, il sindaco di Bagnoli del Trigno, Angelo Camele, ha deciso di ridursi lo stipendio del 20 per cento.  “Il mio – ha dichiarato Camele – non vuole essere un gesto populista o di facciata ma vorrei dare l’esempio e dimostrare che chi fa politica può fare qualcosa di concreto e contribuire a ridurre le spese legate alle indennità degli amministratori. Fin dall’inizio del mio mandato, – ha aggiunto – tutti gli assessori si erano comunque già ridotti lo stipendio del 10 per cento rispetto a quanto previsto dalla legge. Trovo, come ho sempre sostenuto, che la fiducia e la credibilità nelle istituzioni passi attraverso l’operato delle Amministrazioni e soprattutto dei singoli Amministratori. Da loro, e dalle loro scelte, passa il futuro della politica nella nostra realtà e nella nostra Nazione. Ritengo quindi utile ed indispensabile contribuire, per quanto possibile, a ridurre alcune voci di spesa per favorire i servizi rivolti ai nostri cittadini”. I soldi risparmiati dall’indennità di funzione di Camele, circa  2mila700 euro , saranno impegnati come segue: fornitura libri alle scuole elementari per 150 euro, trasporto alunni 1000 euro, refezione scolastica 1000 euro e 550 euro per l’illuminazione pubblica e addobbi natalizi. “Siamo concordi che – ha proseguito Camele –  stiamo parlando di cifre che nel computo di un bilancio hanno un peso limitato, ma che invece acquistano grande valore come esempio e come stimolo per la cittadinanza specie in momenti di crisi come quello che stiamo attraversando”.