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Isernia, lottare per la salvezza

Una foto dell’Isernia tratta dalla pagina Facebook Isernia F.C.

DALLO STADIO LANCELLOTTA. L’ Isernia FC non riesce a conquistare tre punti chiave per la salvezza. Giornata gelida, ieri, nel capoluogo pentro, con il campo in buone condizioni nonostante le insistenti piogge dei giorni passati. L’ Isernia schiera la classica formazione con il duo d’attacco Artiaco–Panico ed il ritorno da titolare di “pendolino” Palumbo, ma al 6’ la Civitanovese, guidata da Mister Cornacchini si porta subito in vantaggio con un goal di Biso, che incorna su assist di La Vista direttamente da calcio d’angolo. Gara in salita per i pentri, ma dopo un quarto d’ora capitan Panico, sul filo dell’ off-side manda la palla in rete. È pareggio quindi al minuto 21, ma non si fa in tempo ad esultare che dopo appena otto minuti la Civitanovese si riporta in vantaggio; 1 a 2 il punteggio con il quale si conclude il primo tempo. Forza e animo, l’undici biancoceleste torna più carico sul rettangolo di gioco e riporta subito la gara sul punteggio di parità all’ottavo minuto del secondo tempo: incursione di Palumbo dalla sinistra che viene atterrato, è rigore. Dagli undici metri il piccolo grande bomber, Gigi Artiaco, mette in rete il suo ottavo goal stagionale. I biancocelesti attaccano, ma si dimostrano anche deconcentrati, forse le questioni societarie legate al futuro del club, durante l’ultima settimana, hanno un po’ buttato a terra il loro morale ed è così che, al 36’ minuto del secondo tempo la Civitanovese si riporta in vantaggio con un altro goal di testa. Questa volta è Biso a suggerire la palla per il goal della vittoria a Galli, che scavalca D’ Arienzo e riporta la gara sul 2 a 3. Si conclude così una partita strana, con poco pubblico isernino, con la tifoseria organizzata biancoceleste costantemente ad incitare i propri beniamini e con una buona presenza di pubblico ospite.

SOCIETÀ. Intanto tra la giornata di oggi e quella di martedì si terrà un summit societario dove i dirigenti biancocelesti decideranno il futuro della squadra pentra. Le notizie non sono delle più confortanti: durante questi anni il Presidente Monfreda non ha avuto alcun aiuto da parte degli imprenditori locali e neanche dalla politica. Durante il periodo pre-elettorale si sono fatte tante promesse, ma nessuna è stata rispettata, come al solito. Lo stesso copione che si ripete ormai da anni ad Isernia, piazza che meriterebbe sicuramente di più, ma che la classe dirigenziale non valorizza, mettendo spesso in fuga chi potrebbe sostenere quei progetti e quelle persone che cercano, soprattutto con i propri mezzi, di creare qualcosa che funga da strumento di aggregazione sociale. Lo scenario non è come quello che si è presentato per il Volley, dove Cicchetti ha dovuto abbandonare, dopo tanti anni, il campionato di serie A2 per mancanza di partner nel progetto, ma di certo il club ridimensionerà la squadra. A meno che, in queste ore, non si faccia avanti chi ha fatto promesse per poi abbandonare Monfreda, cosicché i big possano continuare ad indossare la maglia della compagine biancoceleste la quale, con quest’ organico, non farà di certo fatica a rimanere in serie D. L’ Isernia e il suo presidente hanno potuto contare, fino ad oggi, sull’appoggio dei piccoli imprenditori locali che, nonostante il periodo di forte crisi, hanno contribuito a sostenere un progetto che, in futuro, vorrebbe creare una “cantera” che possa mettere in luce le giovani promesse locali. La squadra è forse l’ unica, in questo campionato di serie D, ad essere priva di un Main Sponsor, uno sponsor principale che riesca a finanziare almeno il 35 per cento delle spese. La squadra di calcio, inoltre, è l’unica realtà locale a uscire fuori regione, ma la Regione stessa, nonostante lo stemma presente sulla maglia, da due anni non finanzia in alcun modo la società. Staremo a vedere cosa accadrà nelle prossime ore.

JUNIORES. La juniores intanto è stata sconfitta per 2 a 0 dalla Vis Pesaro. Lo staff tecnico però è molto soddisfatto: Troiano, Avicolli e Sferra stanno portando avanti un progetto che, si spera nei prossimi mesi, porti in prima squadra vari elementi della Juniores. Uno di questi è già alla quarta panchina con la prima squadra. I giovani interessanti sono moltissimi, soprattutto classe 95’ e 96’. La speranza è che qualcuno risponda all’appello della società in modo tale che il progetto possa proseguire.

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