
L’Isernia Fc perde 2-1 sul campo del Marino (Roma), ma esce tra gli applausi del suo pubblico. Nonostante le vicissitudini societarie degli ultimi giorni, con il presidente Gianni Monfreda che ha ‘liberato’ buona parte dei titolari per motivi finanziari, Palumbo, Vinciguerra, Ricci, Varchetta, Panico e Artiaco sono scesi regolarmente in campo, compatti, dimostrando grande attaccamento alla maglia e rispetto per la città e per i suoi tifosi. Circa una cinquantina, infatti, i supporters biancocelesti giunti a Città di Marino, per nulla intimoriti dal gran freddo. IL MATCH. L’Isernia, nel primo tempo, subisce un po’ la pressione dei padroni di casa, che pur senza sfondare, passano in vantaggio. Ma nella ripresa la musica cambia: l’undici pentro rientra dagli spogliatoi con la giusta carica agonistica, imponendo il suo gioco e agguantando subito il pareggio con un goal di testa del solito Gigi Artiaco, imbeccato a dovere da un cross dalla destra di Ricci. Da quel momento, è un assedio degli ospiti: capitan Panico, però, sciupa due nette occasioni per portare la sua squadra in vantaggio. E, come spesso succede nel calcio, chi troppo spreca viene punito: il Marino, nell’unica vera azione costruita nel secondo tempo, va in goal e cinicamente castiga l’Isernia, che si fa sfuggire un’occasione importante in chiave salvezza, visto che gli avversari erano penultimi in classifica. Il risultato, insomma, non è arrivato, ma la mentalità in campo è sembrata quella giusta. Adesso non resta che sperare nella soluzione dei problemi societari per restituire maggiore tranquillità alla squadra: sarà dura, ma con l’aiuto di tutti l’Isernia Fc può centrare l’obiettivo di restare in serie D.
Pubblicato alle ore 21:39:37