Piano sanitario, De Bernardo: "Tutelati i diritti dei molisani"

Il presidente della IV Commissione consiliare regionale, Lucio De Bernardo

“Finalmente il Molise si è dotato di una proposta di riordino della sanità alternativa a quella presentata al ministero della Salute dalla struttura commissariale ad acta”. Esprime soddisfazione, il consigliere regionale Lucio De Bernardo, presidente della IV Commissione consiliare a Palazzo Moffa, relativamente a quanto è stato deliberato nella seduta del Consiglio regionale di martedì scorso. “Il documento presentato e discusso dall’assemblea – ha dichiarato De Bernardo – è stato varato senza che siano stati proposti emendamenti, a testimonianza del buon lavoro svolto in questi mesi dalla Commissione Sanità. Un risultato positivo che condivido con tutti i componenti della Commissione che, al momento della votazione, hanno palesato compiacimento e soddisfazione per aver elaborato una proposta di riordino della sanità molisana che trovasse in Consiglio regionale il consenso dell’intera maggioranza e che non avesse sollevato alcuna obiezione da parte dell’opposizione nel corso della discussione. Intendo esprimere un sentito ringraziamento al presidente del Consiglio regionale, Mario Pietracupa che, sin dai primi incontri, non ha mai fatto mancare il suo sostegno, condividendo le iniziative intraprese e apportando un contributivo fattivo alle proposte di riordino della sanità molisana. Un doveroso riconoscimento va anche indirizzato a tutti i rappresentanti delle associazioni, dei comitati civici, dei sindacati, degli ordini professionali e delle istituzioni che hanno partecipato al dibattito, avanzando idee e suggerimenti, dai quali si è partiti per avviare il confronto in IV Commissione in un percorso articolato e dialetticamente vivace che ha portato alla stesura finale del documento. L’atto, tra i pochi di così elevata valenza per i molisani ad essere stato licenziato in questa breve legislatura – ha continuato il consigliere regionale – è da essere considerato d’ora in avanti una alternativa politica valida alla proposta tecnica presentata dal Commissario ad acta Filippo Basso al ministero della Salute. Dalle linee programmatiche approvate in Consiglio regionale si evince la volontà da parte dei componenti della Commissione che si sono impegnati nel redigere il documento di assumersi la responsabilità di quanto indicato nella proposta che, pur non riuscendo ad evitare tagli, indica con chiarezza l’unica via percorribile per il riordino della sanità. Sono convinto che questa nostra proposta sia l’unica valida e rispondente alle esigenze del territorio, distinguendosi da quella elaborata dalla struttura commissariale soprattutto per quanto concerne la riorganizzazione della rete ospedaliera. Pur condividendone alcuni aspetti sul riordino dell’offerta territoriale, la proposta Basso relativamente alla rete ospedaliera oltre ad essere fortemente restrittiva, seguendo logiche esclusivamente ragionieristiche, individua un’unica direzione sanitaria, quale centro di gestione dell’intera offerta ospedaliera; un primo passo verso la riduzione dei presidi operativi oggi sul territorio regionale, fino ad arrivare all’istituzione di un unico ospedale, non tutelando così il diritto dei molisani all’accesso ad una sanità pubblica funzionale e vicina al cittadino”.