La sala concerti dell’auditorium di isernia

Si è tenuta lo scorso 13 dicembre la conferenza stampa di presentazione della prima stagione teatrale dell’Auditorium  ‘Unità d’Italia’ di Isernia, che avrà inizio giovedì 20 dicembre alle 21, con lo spettacolo ‘Io, Eduardo De Filippo’. L’incontro tenutosi nella sala museo Raucci del Comune di Isernia ha registrato la partecipazione del sindaco del capoluogo pentro Ugo De Vivo, del direttore artistico della kermesse, Bruno Colella e del consulente della Stage Eventi Ottavio Balducci. Il regista e attore Bruno Colella ha aperto i lavori della conferenza spiegando le finalità di un progetto che si propone di riportare in città il grande teatro, grazie alla presenza di figure importanti del panorama italiano, su un palcoscenico nuovo e prestigioso come quello dell’Auditorium. “Sono arrivato ad Isernia per mettere in scena la mia commedia ‘Scilla non deve sapere’ – ha spiegato il direttore artistico Bruno Colella -. In quell’occasione ho avuto modo di notare come il pubblico fosse attento e quanta voglia avesse di apprezzare il teatro. Successivamente sono stato coinvolto dai giovani vivaci e intraprendenti della Stage e insieme abbiamo pensato di allestire un cartellone che desse lustro a questa grande opera e all’intera città. E’ piacevole constatare che un auditorium apra in un momento in cui nel resto d’Italia molte strutture chiudono. Nonostante il poco tempo a disposizione abbiamo messo in piedi una stagione molto ricca, di cui saranno protagonisti attori come Giorgio Albertazzi, Carlo Guiffrè, Sebastiano Somma, Claudio Santamaria, Filippo Nigro, Tosca D’Aquino, Gea Martire, Enzo Gragnaniello, Francesco Paolantoni, Peppe Barra. L’inaugurazione ci sarà giovedì 20 dicembre con lo spettacolo prodotto da me e da Eugenio Bennato dal titolo ‘Io, Eduardo De Filippo’ e abbiamo già tante idee per il futuro“. L’avvocato Ottavio Balducci ha sottolineato i grandi sforzi compiuti dalla Stage in un periodo in cui la crisi economica non deve fermare la cultura. “La Stage è una società che da oltre 20 anni opera nel settore della promozione della cultura musicale, teatrale e cinematografica – ha dichiarato Balducci – non a caso si occupa della gestione del Cinema 8 e 1/2, struttura che, nonostante non sia dotata delle ultime tecnologie digitali, è divenuta nel corso degli anni un punto di riferimento per tutti gli appassionati e consente ancora oggi agli utenti di assistere a proiezioni e spettacoli. Ora con l’Auditorium ci auguriamo che la situazione evolva in maniera positiva ed è proprio per perseguire tale obiettivo che la Stage ha inteso organizzare una stagione teatrale di livello. Il pubblico potrà godere di una struttura bella che tutti ci invidiano. Grazie alla sinergia col direttore artistico Bruno Colella e alla volontà di un gruppo imprenditoriale determinato e giovane, voglio invitare tutti a sostenere questa iniziativa”. Entusiasta il sindaco di Isernia Ugo De Vivo, che da sempre coltiva la passione per il teatro essendosi cimentato anch’egli in passato col mestiere dell’attore, per un progetto importante. “Questo è un giorno fausto per Isernia che mi rende orgoglioso – ha affermato il primo cittadino -. Dobbiamo pensare che non sia un fatto episodico, ma immaginare per il nostro Auditorium un progetto lungo, che faccia diventare la cultura una vera attrattiva per il territorio. Dobbiamo utilizzare al massimo questa grande struttura e convogliare le nostre energie. Qui c’è fame di cultura“. Il sindaco ha ricordato come il teatro abbia sempre rappresentato un punto focale dell’offerta culturale isernina, sin da quando una piccola sala destinata alle rappresentazioni era ospitata proprio da Palazzo San Francesco, oggi sede del Comune. “Negli uffici dell’anagrafe esisteva un piccolo teatrino – ha ricordato Ugo De Vivo – venivano da tutta Italia per assistere agli spettacoli, finché questo ex convento francescano del 1200 venne ristrutturato. Negli anni ’70 in città l’attività teatrale riprese all’interno del cinema Fasano, grazie alla passione di un gruppo di magistrati e di avvocati. Inizialmente si registravano poche presenze, fino a che la sala da oltre mille posti risultava costantemente piena. La cultura a Isernia ha avuto dei momenti importanti, poi purtroppo la candela si è spenta, ma sono certo che torneremo ad illuminare Isernia proprio come si accendono i riflettori su un palcoscenico”. Infine il sindaco ha ringraziato la Stage, per aver creduto in un’iniziativa di rilievo soprattutto in un momento difficile, anche per il mondo della cultura e ha ricordato che la collaborazione nata tra gli organizzatori del cartellone teatrale e il Comune di Isernia è nata successivamente ad un atto di indirizzo siglato dall’ex commissario straordinario Annunziato Vardè. Intanto prosegue la campagna abbonamenti presso il Cinema 8 e 1/2 di Isernia, sito in via De Gasperi. L’organizzazione ha inoltre annunciato che in occasione dei quattro eventi speciali in programma, gli abbonati potranno usufruire di sconti e agevolazioni per mantenere il posto prenotato.