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D’Uva sindaco: il ‘ritorno’ di Giustino

Giustino D'Uva con il padre Gianni
Giustino D’Uva con il padre Gianni

ISERNIA. Sulle orme del nonno e del padre, inseguendo il sogno di un ‘Riscatto molisano’. E’ questo il nome del nuovo progetto politico di Giustino D’Uva, figlio di Gianni, ex assessore regionale e già candidato sindaco di Isernia alle scorse Comunali, nonché nipote del compianto presidente della Regione, di cui porta un nome tanto importante quanto pesante. Pronto a raccogliere l’eredità politica di famiglia, Giustino, in vista degli importanti appuntamenti elettorali, lancia il sasso. E fonda non già un partito, si badi, né un movimento: piuttosto un circolo socio-culturale e ricreativo, pensato soprattutto per i giovani. Una fucina di talenti politici, se vogliamo: trasversale, scevra da connotazioni partitiche, ma che della politica con la P maiuscola, quella pensata come servizio alla collettività, vuol fare il suo vessillo. ‘Riscatto molisano’ ha già un gruppo Facebook intorno al quale c’è grande fermento: curiosi, simpatizzanti, scontenti della politica in generale. Tante le adesioni, in pochi giorni dalla sua comparsa sul social network più famoso del mondo. Le finalità sono illustrate dal suo giovane leader in un videomessaggio postato su Facebook e visionabile anche su Youtube.  Lo scopo precipuo è quello di occuparsi della formazione politica dei giovani. Una volta raccolto attorno a sé un consenso sufficiente, il circolo darà il proprio contributo concreto al panorama politico molisano. Giustino D’Uva ne ha già elaborato le linee programmatiche. Vediamole, in sintesi: ottimizzazione e razionalizzazione dei fondi pubblici, perché siano destinati a offrire servizi efficienti alla collettività e non prebende a pochi; ottimizzazione delle risorse del territorio, con la conseguente diminuzione delle importazioni di prodotti già presenti in loco e il recupero di denaro, altrimenti destinato a fornitori privilegiati ed esterni alla realtà molisana; intervento e ingerenza nel tessuto economico e sociale da parte delle pubbliche amministrazioni, per ristabilire un ordine equo, democratico, solidale, giusto, senza favoritismi né clientele di sorta; evitando, cioè, l’arricchimento di pochi a scapito della maggioranza; politiche mirate a evitare o a combattere le collusioni tra gruppi economici e imprenditoriali locali e, ove presenti, esterni alla Regione e alla politica regionale; ultimo, ma non per importanza, difesa dell’autonomia territoriale, amministrativa e politica della Regione Molise. ‘Riscatto molisano’ promette, nel tempo, di diventare qualcosa di importante; e, come si vede, le premesse,  ci sono tutte. Dal circolo potrebbe scaturire una lista civica, perché no, da presentare alle prossime Comunali, probabilmente fissate a maggio. Con lo studente che potrebbe essere nientemeno che il candidato sindaco, a soli 21 anni. Se così fosse, significherebbe che il padre di Giustino, Gianni D’Uva, passerebbe la mano per Palazzo San Francesco. Probabilmente, l’ex assessore sarà invece uno dei protagonisti della campagna elettorale per le Regionali. Intorno a lui e alle sue scelte, ci sono grandi attese e curiosità. Ma le sue intenzioni, per ora, sono e restano top secret. La certezza del momento si chiama ‘Riscatto molisano’, novità politica che sarà presentata, a breve, alla stampa e alla cittadinanza. Il suo quartier generale, almeno nella fase prodromica, sorgerà nel centro storico. Da lì si ripartirà per una rinascita socio-culturale che passi per la riconciliazione della gente con la politica. Quella vera, non fatta di meri interessi personali. Impossibile? Giustino, nei sogni, ci crede. E, chissà, forse avrà ragione lui.

P.B. 
Pubblicato alle ore 13:28:42 

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