FROSOLONE. Una comunità straziata, incredula. Privata di un’intera famiglia: padre, madre, figlia di soli sei anni. Il lutto cittadino proclamato dal sindaco Sabatino Farese era d’obbligo, stamani, a Frosolone. E la chiesa di Santa Maria Assunta era gremita. Chi non vi ha trovato posto, decine di persone, ha sostato in silenzio al di fuori. Per il resto, solo sgomento, solo l’incredulità per quelle tre bare allineate davanti all’altare. La piccola Anna, al centro; papà Stefano e mamma Annamaria, ai lati. Ieri, la comunità di Frosolone si è fermata per dare l’estremo saluto alla famiglia Carrino, distrutta in un incidente stradale avvenuto nella serata della Vigilia di Natale tra l’imbocco del nuovo viadotto Ingotte di Campobasso e un ristorante della zona. Uno scontro frontale tra due Bmw, che non ha lasciato scampo ai coniugi, mentre la piccola Anna ha lottato per tre ore tra la vita e la morte nel reparto di Rianimazione del Cardarelli di Campobasso. Nella sua omelia, Don Angelo Ricci ha detto che “la vita è fatta di gioie e momenti di dolore durante i quali ci poniamo solo domande”. Tuttavia, rivolgendosi ai familiari, ha annunciato che “nessuno dimenticherà”. A margine della cerimonia, un collega di Stefania ha ricordato le sue doti, mentre la sorella di Stefano ha trovato il coraggio per chiedere una preghiera per tutti. Infine, il corteo funebre verso il cimitero del paese. Dove, ora, la piccola Anna riposa tra mamma e papà. Per la morte dei Carrino, residenti a Roma ma tornati a Frosolone per le festività natalizie, è indagato un 30enne di Termoli con l’accusa di omicidio colposo plurimo.
Pubblicato alle ore 19:00:59