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Regionali, Iorio verso l'investitura: ma senza Patriciello e Pietracupa

L'europarlamentare Aldo Patriciello
L’europarlamentare Aldo Patriciello

ROMA. Il lasciapassare, in tasca, ancora non lo avrebbe. Probabilmente, per colpa del sondaggio che lo avrebbe quasi certamente lasciato a casa, e del quale nessuno, strategicamente, ha più fatto cenno. Oggi pomeriggio, a Roma, l’ennesimo nulla di fatto. La riunione dei vertici del Pdl per decidere se candidare o meno Michele Iorio a governatore sarebbe stata aggiornata a domani. Ma qualcosa, in merito, trapela. Mentre il presidente uscente appare ringalluzzito dall’intervista a Silvio Berlusconi mandata in onda da un emittente amica in cui il Cavaliere  ne benedice l’ennesima candidatura, dai palazzi romani si apprende che l’eurodeputato Aldo Patriciello non si sarebbe affatto rassegnato. Anzi, avrebbe gradito poco o punto l’atteggiamento riservato alla possibilità di candidare il cognato Mario Pietracupa, vicepresidente nazionale dell’Adc, non tenuto debitamente in considerazione, al posto dell’amico/rivale Iorio. Denis Verdini e Raffaele Fitto, in ogni caso, preso atto del definitivo tramontare dell’alleanza con l’Udc in Molise, non avrebbero detto ancora esplicitamente di no al presidente del Consiglio regionale del Molise. Ma Iorio si sarebbe fatto forte delle parole pronunciate da Berlusconi in persona, alle quali nessuno avrebbe osato controbattere. Di riflesso, Patriciello e Pietracupa avrebbero subodorato il niet, per quanto ancora non definitivo. Ma da indiscrezioni pare che, provocatoriamente, sia iniziata a trapelare l’ipotesi del ritiro della candidatura da parte di entrambi. L’uno dalla Camera dei deputati, l’altro addirittura dalla lista circoscrizionale di Isernia al proporzionale per le Regionali. Patriciello resterebbe a Buxelles fino alla fine del mandato, Pietracupa starebbe fermo un giro. Ipotesi suggestiva, probabilmente irrealistica, ma che fa intendere perfettamente come tra Iorio, l’eurodeputato venafrano e l’Adc ci sia maretta, per usare un eufemismo. Facendo mancare Patriciello e Pietracupa la propria presenza diretta in campagna elettorale, per il Pdl e soprattutto per Iorio sarebbero dolori. Frattura o Cannata che sia. Sarà davvero finita, la telenovela Iorio-quater?

Pubblicato alle ore 22:04:50 

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