
ROMA. Giocherà la sua partita al Senato. Fino in fondo, da outsider, ma in uno stato di forma tale da ribaltare, comunque, qualsiasi pronostico. Filoteo Di Sandro, assessore regionale alla Sanità, primo eletto nelle file del Pdl pentro alle Regionali 2011, sarà candidato a Palazzo Madama. Ma nelle file di Grande Sud, il partito dell’ex sottosegretario al Cipe Gianfranco Micciché. La notizia, ancora allo stato di indiscrezione, avrebbe del clamoroso. Innanzitutto perché vedrebbe anche un altro grande acquisto, da parte dei ‘sudisti’: quello di Gianfranco Vitagliano, potentissimo assessore regionale al Bilancio, in lizza alla Camera dei deputati. Entrambe le candidature, a scapito del grande favorito della vigilia Antonio Chieffo, che ripiegherà decisamente sulle Regionali, troverebbero ragione di essere in un Pdl saturo di aspiranti parlamentari. Il sindaco di Campobasso Gino Di Bartolomeo pare tentato da un ritorno nei palazzi romani. E più di qualcuno, alla fine, crede ancora nella suggestiva ipotesi di un dietrofront del governatore Michele Iorio, che sceglierebbe all’ultimo momento la strada per Palazzo Madama. Il Popolo delle Libertà, sordo a ogni richiesta di rinnovamento, avrebbe alla fine riconfermato in blocco gli uscenti nei posti di capilista: Sabrina De Camillis a Montecitorio, Ulisse Di Giacomo alla Camera. Con la vigente legge elettorale, il famigerato ‘Porcellum’, nessuna possibilità per le seconde file. E Di Sandro e Vitagliano, uomini forti dei berluscones, non sono fatti per fare i subalterni. A nessuno. Dunque, dopo una serie di attente valutazioni, avrebbero scelto. O meglio, sarebbero a un passo dal farlo. Archiviata l’ipotesi ‘Fratelli d’Italia’ del trio Meloni-La Russa-Crosetto, Di Sandro, dominus della Valle del Volturno e punta di diamante del centrodestra in provincia d’Isernia, avrebbe preso una direzione ben precisa. Verso il partito di Micciché, considerato una sorta di ‘Lega Sud’, all’interno del quale l’ambizione di primeggiare sul Pdl, dato in ripresa nei sondaggi ma ben lontano dai fasti di un tempo, è tutt’altro che una chimera. Grande Sud a livello nazionale non sfonda, secondo gli ultimi sondaggi. Ma in Molise, come nel resto del Mezzogiorno, potrebbe intercettare i voti degli scontenti del ‘solito’ Pdl, senza contare l’ingombrante bagaglio personale di preferenze che si portano dietro Di Sandro e Vitagliano. In caso di exploit, entrambi potrebbero contendere seriamente il posto ad altri big locali, di centrodestra e non solo. Nel caso Di Sandro, all’altro grande favorito per il Senato: Roberto Ruta, candidato nelle file del Pd. Mentre Vitagliano, fatta salva la posizione del Pdl, verosimilmente si giocherebbe il terzo seggio con i grillini.
Pubblicato alle ore 19:57:09