
MONTERODUNI. Non abbandona la propria terra. E non ha, né ha mai avuto, problemi con le istituzioni. L’azienda di famiglia è sana e ha i conti a posto. Dunque, i dipendenti molisani in forza a Monteroduni possono tirare un sospiro di sollievo. La ‘Dolceamaro srl’ dei fratelli Papa non lascia il Molise. Lo annuncia Claudio Papa in persona, uno dei titolari dell’azienda, fiore all’occhiello dell’imprenditoria isernina e regionale, che opera nel settore del cioccolato e dei confetti. Papa ha voluto chiarire alcuni aspetti circa il presunto trasferimento della produzione, in blocco, nel territorio di Presenzano. Niente di tutto questo. Certo, la trattativa per sbarcare in Campania c’è. Tuttavia non è frutto di alcun sentimento di abbandono avvertito nei confronti delle istituzioni. La decisione è supportata da motivi rigorosamente imprenditoriali, non politici. “Non ho nulla da rimproverare a nessuno – ha dichiarato l’imprenditore – Quando ho fatto domande di partecipazione a bandi pubblici ho, anzi, avuto sempre risposte positive. E questo perché la mia azienda è sana”. In effetti, a ben guardare, la ‘Dolceamaro srl’ può vantare 5.5 milioni di fatturato nel 2012, di cui oltre la metà all’estero, pari a un incremento di circa il 10 per cento rispetto all’anno precedente.

Non solo: l’impresa con sede a Monteroduni vanta anche clienti di caratura internazionale e partner prestigiosi, tra cui la più grande multinazionale al mondo dello zucchero. Produce 162 marchi differenti ed esporta in venti Paesi del mondo. Nel 2011, sempre nell’ottica dello sviluppo e degli investimenti, ha acquisito il marchio ‘Cuorenero’, già presente nella grande distribuzione organizzata e autogrill, dalla famiglia Eridania-Maccaferri. L’acquisizione è valsa, da sola, un fatturato di 1 milione di euro. Va inoltre ricordato anche l’acquisto di un ulteriore marchio: la ‘Cioccolateria della Rocca’. Dunque, i Papa sono quasi obbligati a uscire fuori dal Molise nell’ottica di un costante sviluppo e di un’espansione che non guarda solo al mercato italiano. “Se devo aggredire i mercati dell’Est Europa, in particolare la Russia, fino a quello cinese, dove sono già presente, non posso tuttavia illudermi di produrre solo a Monteroduni – ammette Claudio Papa – Ecco perché, per soddisfare meglio il mercato, sto discutendo su diversi tavoli di confronto per ampliare e aprire altre sedi in Italia (a Presenzano, dove l’investimento si aggirerà tra i 10 e 12 milioni di euro, ndr) e nell’Est Europa, in Romania o Repubblica Ceca, dove sto progettando un allargamento dei laboratori”. Non è ancora tutto. Perché, grazie alla piantagione di cacao che la ‘DolceAmaro’ detiene in comproprietà in Africa, è già tutto pronto per il salto nel continente nero. Il tutto, con un presupposto: “La mente e il cuore dei Papa restano a Monteroduni – conclude l’imprenditore pentro – mentre gli investimenti e gli ampliamenti fuori regione serviranno per avvicinarsi ai mercati di sbocco”.