
CAMPOBASSO. “Non mi sorprende notare, come si evince tra le tante iniziative mediatiche, che la politica non e’ più occasione di confronto bensì ‘campo di battaglia’ dove chi vuole raggiungere il proprio obiettivo sarebbe capace di vendere l’anima al diavolo. Tra i tanti argomenti oggetto di polemiche in questi giorni scelgo una ricorrente dichiarazione del giovane e battagliero consigliere regionale Massimo Romano e rivolgo allo stesso una domanda. Caro Massimo, fino al giorno prima la tanto criticata decisione del sottoscritto ci siamo sentiti e mi hai legittimamente richiesto di fare un accordo col tuo gruppo veicolando, naturalmente non a titolo personale, l’intero mio partito. Sarebbe stato anche quello un inciucio o lo è solo quello con Paolo Di Laura Frattura? La verità e che ho scelto liberamente, insieme a tutti gli amici, di confluire nel centro sinistra per un progetto migliore e di condivisione. Non è mia abitudine fare polemiche ma quando si supera il limite ritengo sia necessario anche fare un po’ di chiarezza anche perché i miei familiari, soprattutto i miei figli che sono in età matura, leggono e potrebbero avere un’idea distorta della realtà. Perdonami, ma per me loro contano molto più di te. Agli altri non rispondo perché mi auguro lo facciano i cittadini molisani e, conoscendo la verve e l’aggressività che ti contraddistingue, per evitare problemi conservo la prova documentale di quanto dico”.
Mario Pietracupa