Categories: Senza categoria

Rimpasto in Provincia: fuori Tedeschi, torna Di Lucente

L’ex direttore generale di Sfide, Andrea Di Lucente

ISERNIA. A volte ritornano. Bistrattati, vilipesi, eppure ritornano. Perché in politica, si sa, si chiudono tante porte. Ma si (ri)aprono altrettanti portoni. Il presidente della Provincia, Luigi Mazzuto, passa alle vie di fatto. E procede, come anticipato in esclusiva da ‘Isernianews’, al discusso rimpasto d’inverno dopo l’addio dell’assessore Antonio Tedeschi, candidato alle Regionali con il centrosinistra nelle file di ‘Unione per il Molise’. Al suo posto, clamorosamente, rientra Andrea Di Lucente, ex direttore generale dell’Agenzia di sviluppo ‘Sfide’ e già assessore all’Ambiente, silurato per ben due volte dallo stesso Mazzuto. Saranno i sensi di colpa, sarà la necessità in vista delle Regionali, ma il vertice di via Berta, per questioni di equilibrio, non può più fare a meno di lui. E l’imprenditore di Vastogirardi, dopo un lungo corteggiamento, ha finito per cedere. Accettando di tornare a occupare una poltrona di peso dopo essere rimasto per ben due volte con un pugno di mosche. Il decreto presidenziale dovrebbe essere reso noto tra poche ore, probabilmente nella tarda mattinata di oggi. Non è ancora chiaro quali saranno le deleghe assegnate a Di Lucente, se le stesse finora affidate a Tedeschi o altre, nel segno di un rimescolamento di carte di cui Mazzuto avrebbe fatto volentieri a meno, a un mese dagli appuntamenti elettorali. Ma Tedeschi, (ex) assessore alla Pubblica Istruzione, com’è noto ha mollato Progetto Molise e Luca Iorio, in barba alla riconoscenza, ed è stato conquistato dal progetto politico di Paolo Di Laura Frattura. Una strana versione di centrodestra camuffato da centrosinistra, dove ad attenderlo ha trovato tanti vecchi amici di coalizione (gli ex Adc, l’Udeur, pezzi sparsi di Udc e Pdl) e di partito (il neoacquisto Salvatore Muccilli, già assessore regionale all’Ambiente sotto le insegne del movimento civico). Inevitabile, dunque, la cacciata da parte del presidente dell’ente, che fino alla fine è stato travagliato dal dubbio sul nome del nuovo membro dell’esecutivo. Ma, alla fine, il nodo è stato sciolto: si salda il debito con ‘Provincia Protagonista’, unico gruppo di maggioranza a non avere alcuna rappresentanza nell’esecutivo, e si lascia a  mani vuote il fedelissimo Mario Lombardi, il più votato tra i consiglieri eletti nelle file di Progetto Molise, considerato ‘l’erede naturale’ di Tedeschi. Di Lucente, insomma, viene così a essere risarcito di un duplice ‘sgarro’ politico subìto: la prima volta, nel 2009, con la defenestrazione dalla Giunta, per fare posto alla ‘quota rosa’ Filomena Calenda, assessore esterno. La seconda, con il ‘congelamento’ del contratto da direttore generale di ‘Sfide’, stabilito da Mazzuto ai primi del dicembre scorso per presunti motivi economici. L’Agenzia, infatti, non ha i fondi per rinnovare i contratti ai 21 collaboratori, che vanno avanti a colpi di proroghe mensili. Dunque, sarebbe nelle condizioni di non poter corrispondere oltre gli emolumenti al dirigente (2mila euro lordi al mese), dopo oltre due anni di mancati pagamenti. La verità, però, pareva essere un’altra: Di Lucente pagava lo scotto per l’amicizia, mai nascosta, con l’ex presidente della Provincia Raffaele Mauro, principale fautore della sconfitta elettorale del centrodestra alle Comunali di Isernia con Rosa Iorio candidato sindaco, fortemente sponsorizzata dal coordinatore provinciale del Pdl, alias il solito Mazzuto. Ora, però, le voci di dissidio politico tra il presidente e il ‘redivivo’ assessore  vengono messe a tacere, grazie anche alla coerenza dimostrata dalla mancata candidatura di Di Lucente con Massimo Romano o con Frattura, nonostante i corteggiamenti da ambo le parti. Inutile negare che, dietro le quinte, c’è tuttavia lo zampino del governatore Michele Iorio. Il quale, di fronte ai tanti buoi in fuga dalla stalla, ha pensato bene di ricucire con Mauro e i suoi sodali, magari in prospettiva Comunali: per il nuovo sindaco, a Isernia, si vota il prossimo 26 maggio. Dunque, il giovane Lombardi può aspettare. In Giunta, comincia il Di Lucente bis.

Pubblicato alle ore 0:21:27 

mikeante

Recent Posts

Gigafactory a Termoli: Roberti a confronto con il ministro Urso

Oggi l’incontro a Roma incentrato sulle dinamiche di politica industriale sul territorio ROMA. Dinamiche di…

1 ora ago

Frosolone, attivati l’impianti idrici montani: l’annuncio di Molise Acque

Sabatini: “Un’operazione portata avanti di concerto con il sindaco Ianiro e con l’assessorato regionale all’Agricoltura”…

3 ore ago

Asfalto al posto delle mattonelle. Cretella: “La vecchia pavimentazione poco adatta al traffico”

L’intervento realizzato all’incrocio tra corso Vittorio Emanuele e via Pietrunto CAMPOBASSO. Via le mattonelle, al…

3 ore ago

Grim, bollette in arrivo a mezzo posta: ecco l’elenco dei comuni

L’avviso della società che ricorda che le fatture sono relative al periodo che va dal…

3 ore ago

Trofeo San Nicandro, l’8 giugno tornano i big

Sarà il culmine di una serie di importanti eventi legati alla corsa VENAFRO. Il XXII…

4 ore ago

Gusto e tradizione, 1985 uova per la maxi frittata: fervono i preparativi per la sagra di Montaquila

Pronto il programma della 41esima edizione dell'evento del 25 e 26 maggio MONTAQUILA. È uno…

4 ore ago