Francesco Bottone, il cittadino diventato famoso per aver messo il voto in vendita, schernisce il sindaco Piluso: alla sicurezza dei bambini preferisce le sagre estive. E la polemica insorge: se è vero che non ci sono soldi per pagare l’accompagnatore scolastico si provveda ad impiegare qualche dipendente comunale. Il sindaco glissa, e l’ex consigliere comunale tira fuori un Decreto del 1997.
Videoservizio di Fabrizio Fusco