
ISERNIA. Brutta avventura per un giovane isernino in vacanza in Venezuela. Aveva appena trascorso un’allegra serata in compagnia dei suoi amici quando è stato aggredito da una banda di giovani “naziskin”. All’uscita da un locale, il turista è stato avvicinato e minacciato da un gruppetto di ragazzini con le teste rasate, armati di manganello. La vittima però non ha reagito: li ha ignorati continuando a camminare verso l’hotel. Le intenzioni della banda non erano unicamente quelle di infastidire il malcapitato: lo hanno inseguito e, bloccandolo, lo hanno colpito con il manganello. L’arma, dotata anche di una lama, ha procurato una ferita alla spalla sinistra della vittima, la quale per evitare il peggio ha consegnato il telefonino alla banda. Ma questo non ha impedito loro di proseguire nell’aggressione, con lo scopo di derubare il giovane di tutti i suoi averi. I bulli però hanno dovuto desistere quando alcuni clienti e gli uomini incaricati della sicurezza sono usciti dal locale. La baby gang è scappata via senza lasciare traccia, mentre il turista, dopo aver ricevuto i primi soccorsi, è stato trasportato in ospedale dove è stato raggiunto dai suoi amici. La serata poteva trasformarsi in tragedia, ma fortunatamente la vittima se la caverà con una prognosi di sette giorni.
VD