
ISERNIA. Luigi Mazzuto, presidente della provincia di Isernia, attacca Mario Pietracupa sull’epiteto che sarebbe stato rivolta al sindaco di Campobasso, Luigi Di Bartolomeo, durante la convention di Rialzati Molise di sabato scorso. Secondo Mazzuto, Pietracupa avrebbe così definito il sindaco: “Un giullare utilizzato dal centrodestra per generare ilarità durante gli appuntamenti elettorali”. Mazzuto si è dichiarato colpito da tali parole e ha affermato: “Sarà perché vengo dalla gavetta anch’io, senza eredità. Io non giudicherei ‘giullare’ un uomo che s’è fatto da solo, che ha conosciuto miseria e celebrità, che ha ottenuto un consenso bulgaro alle elezioni comunali del capoluogo, che ha sempre avuto il coraggio di dire la verità, a costo di risultare odioso”. Il coordinatore del Pdl ha poi proseguito ribaltando l’accusa: “Per me ‘giullare’ è colui che cambia in corsa il proprio copione per la captatio benevolentiae, ‘giullare’ è colui che per conquistare la platea e restare ad ogni costo sul proscenio dice il contrario di quanto aveva affermato sino a pochi mesi fa, ‘giullare’ è colui che opera scelte di comodo su indicazioni del proprio mecenate. Mi risulta che Di Bartolomeo non ricopra incarichi istituzionale perché ‘sistemato’ da parenti illustri ma sia divenuto sindaco per una volontà quasi unanime dei campobassani”.

Prontamente arriva la replica di Pietracupa: “Capisco che in questo momento ogni occasione è buona soprattutto per screditare gli avversari politici ma ormai non ci faccio nemmeno più caso perché è diventata una caratteristica di questa campagna elettorale. Non ho mai offeso né mi sarei mai sognato di offendere il sindaco di Campobasso, Luigi Di Bartolomeo” . Il coordinatore regionale di Rialzati Molise, infine, si è detto stupito del risentimento di Mazzuto: “Mi meraviglio di come la sensibilità e la moralità di Mazzuto non venga intaccata quando, nel corso di convention e manifestazioni alle quali lui partecipa, sono oggetto di affermazioni ben più offensive e lesive della dignità della persona”.
VD