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D'Achille: “Il made in Molise come risorsa per la regione”

Maria Teresa D'Achille
Maria Teresa D’Achille

La candidata alle regionali Maria Teresa D’Achille illustra alcuni dei punti del programmatici della lista indipendente Lavoro, Sport e Sociale contro la disoccupazione e la precarietà: “Purtroppo anche gli ultimi dati dell’Ufficio Ricerche di Unioncamere fotografano una situazione difficile per il Molise. L’export è in calo. Un calo significativo nei primi 9 mesi del 2012 del 9%. Tiene solamente il comparto dell’agroalimentare che ha registrato un +24%. Un dato che deve farci muovere in tal senso. Il Molise ha tutte le carte in regola per puntare su tale settore, ma deve farlo con criteri nuovi e ad ampio raggio facendo rientrare in tale ottica il rilancio del turismo passando per l’ambiente e le tradizioni. La nostra idea è quella di creare un marchio che dia prestigio ai nostri prodotti valorizzando la filiera interna. Una marchio in grado di garantire qualità e provenienza dei prodotti, creando dei parametri qualitativi in grado di dare una riconoscibilità che ancora non deteniamo. Un marchio da esportare e far conoscere il Molise in Europa e non solo, un marchio, quindi, che porti in Molise un nuovo flusso turistico. Tale ingranaggio tra enogastronomia e turismo potrebbe creare occupazione e dare nuova linfa al sistema imprenditoriale. La disoccupazione e la precarietà sono tra i punti fondamentali della nostra proposta e in tale ottica siamo convinti che occorre fare di più, molto di più, in termini di formazione. Purtroppo stando ai dati che periodicamente vengono diramati sono sempre più i giovani che abbandonano questa regione costretti a trovare impiego altrove. Pertanto, è indispensabile attivarsi tramite specifici ed adeguati programmi formativi per dare la possibilità ai nostri giovani di formarsi e restare a lavorare nella propria terra. La Regione in questi anni ha fatto poco, con strumenti inadeguati e metodi discutibili. I nostri giovani devono essere preparati sin dalle scuole superiori e poi con l’università ad entrare nel mondo del lavoro con figure professionali richieste dal mercato. In tale ottica l’Università e le aziende devono creare appositi accordi per trarre il vantaggio comune di formare lavoratori e dare lavoro, un sistema che valorizzi i talenti e faccia della meritocrazia uno dei suoi capisaldi. Sono cruciali, quindi, stage e tirocini formativi, master di specializzazione post-universitari, apprendistato e promozione di forme di auto-impresa fortemente sostenuti dalla Regione Molise come buona prassi. Questi sono alcuni dei punti della nostra piattaforma programmatica. La decisione di presentare una lista indipendente agli schieramenti di centro-destra e centro-sinistra è stata un atto dovuto alla luce della situazione della politica molisana all’interno di entrambe le coalizioni dove regnano logiche personalistiche e trasformistiche distanti anni luce dall’interesse della collettività. Una decisione ben ponderata che è venuta dal basso, sono stati il nostro elettorato, cittadini e numerosi esponenti della società civile che ci hanno spronato a crederci. E lo abbiamo fatto lontani dalla rissosità di questa campagna elettorale e ugualmente distanti da promesse fasulle e già sentite in un passato non remoto di migliaia di posti di lavoro per i giovani molisani”.

Maria Teresa D’Achille

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