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ore 21:52 – Anche alla Camera è arrivato lo tsunami. 245 sezioni su 393 dicono che il Movimento 5 Stelle con 26.568 (26,45%) conferma il trend del Senato. Prima forza politica in assoluto nella piccola regione molisana. Il Pd di Leva sempre al secondo posto con la percentuale di 22,94%, pari a 23.049 voti. Stessa classifica per il Pdl, guidato alla Camera da Sabrina De Camillis, fermo per ora sul 21,33% e 21.430 preferenze. Sempre sotto il 10% la lista “Scelta civica con Monti”, il cui punto di riferimento è Michele Scassera. Per i montiani c’è l’8,39% e 8.429 voti. Anche per “Rivoluzione civile” il dato è simile a quello del Senato: 3,26% con 3.281. In coda, al posto di Romano c’è “Fare per fermare il declino”: lo 0,92% è significativo poiché rappresenta solo 925 voti a favore.
ore 21:40 – Nella lotta individuale tra partiti per un seggio al Senato, il dato che emerge dopo lo scrutinio di 359 sezioni su 393, con stupore di tutti, sottolinea il primato del partito di Grillo. Infatti, il Movimento 5 Stelle si attesta come prima forza politica anche nel piccolo Molise: 41.461 voti pari al 26,59% per l’outsider della sfida. Segue con 36.198 preferenze (23,21%), il Partito Democratico di Luigi Bersani. Duemila voti circa dividono il Pd dal Pdl: quest’ultimo a quota 34.394 preferenze (22,05). La lista “Con Monti per l’Italia” arranca sull’ 8,15%, l’equivalente di 12.720 voti. Rincorrono, a notevole distanza, Rivoluzione Civile con 4909 (3,14) e il fanalino di coda Costruire Democrazia con 2412 voti pari all’1,54%.
ore 21:00 – ISERNIA. Luigi Mazzuto: “Non siamo sorpresi dei risultati del PD e del PDL, hanno mantenuto la tendenza dei sondaggi. La sorpresa è il dato dei grillini. Occorre, quindi, una riflessione sul futuro per portare il paese su una via nuova, quella delle riforme. La nostra coalizione ha funzionato grazie soprattutto al supporto di Fratelli d’Italia. Il recupero di Berlusconi dimostra che la gente ha bisogno di promesse vere. Non siamo riusciti, però, a convincere tutti perché molti cittadini sono delusi dalla politica e difficili da coinvolgere”.
ore 20:45 – ISERNIA. Ulisse Di Giacomo: “Abbiamo sottovalutato Grillo. Dobbiamo riportare sotto il 10% il M5S per rimettere la politica sui binari”.
ore 20:05 – VENAFRO. Massimiliano Scarabeo: “L’exploit del M5S non è una sorpresa. Chi ha votato Grillo ha fatto meglio di chi non è andato a votare. Sui risultati di domani sono fiducioso”.
ore 19:20 – CAMPOBASSO. Sabrina De Camillis: “Il voto al M5S è un voto di protesta. Incomprensibili sulle proposte, mostrano solo contrarietà e niente di buono sul piano delle idee. Per la governabilità del paese è importante abbandonare la fase di campagna elettorale, partita con una fase di risoluzione dei problemi: solo così le cose andranno bene. Né il centrodestra né il centrosinistra prenderanno il secondo deputato a differenza del 2008”.
ore 18:44 – AGNONE. Senato. PDL 588 voti; MONTI 553 voti; M5S 522 voti; PD 522 voti; FRATELLI D’ITALIA 280 voti; SEL 141 voti; RIVOLUZIONE CIVILE 48 voti; LA DESTRA 45 voti; COSTRUIRE DEMOCRAZIA 27 voti; MIR 7 voti; LEGA NORD 6 voti; INTESA POPOLARE 4 voti. 308 tra schede nulle e bianche.
ore 18:20 – FORNELLI. Senato. Bersani 375 voti, 37,12%; Berlusconi 352 voti, 34,85%; Grillo 215 voti, 21,28%; Monti 63 voti, 6,23%; Ingroia 4 voti, 0,39%; Romano 1 voto, 0,09%.
ore 18:05 – ISERNIA. Marco Amendola (Pd): “Ottima attestazione per il Pd, un dato che fa ben sperare per i risultati alle Regionali. Il forte sentimento di antipolitica ha determinato il successo del M5S, ma la voglia di rinnovamento è registrata anche dai numeri del Pd”.
Dati affluenza nei Comuni della provincia di Isernia:
Per il Senato
A Pesche, tra i 52 Comuni, si registra la maggiore affluenza : 89,54%; 79,31% (2008)
Scapoli è il Comune con minore affluenza: 56,72%; 57,53% (2008)
Per la Camera:
Castelpizzuto Comune con maggiore affluenza: 85,07%; 73,80% (2008)
Scapoli Comune con minore affluenza: 56,35%; 57,69% (2008)
Per le Regionali:
Venafro Comune con la massima affluenza: 74,31%; 71,59 (2011)
Filignano Comune con minore affluenza: 32,39%; 36,00% (2011)
Michele Petraroia: “Il Partito Democratico ha fatto il possibile in un contesto frastagliato e che al di fuori del Pd non ci sono vere proposte e programmi. Siamo gli unici a rappresentare una vera opportunità”.
Antonio Federico (M5S): “Ci aspettavamo questo successo. Gli elettori hanno capito il senso del M5S, hanno capito che avremmo portato tanti cittadini in parlamento”.