ISERNIA. Vincenzo Cotugno, candidato nella lista civica Rialzati Molise a sostegno del neo eletto presidente della Regione Paolo Di Laura Frattura, è il più votato nella provincia di Isernia con 4.047 preferenze. Per pochi voti – cinque per l’esattezza – non sale sul gradino più alto del podio dei più votati in regione: il primo posto, infatti, lo conquista la candidata del Pdl Angiolina Fusco Perrella. L’ex sindaco di Venafro vince anche il testa a testa con il rivale venafrano Massimiliano Scarabeo: 2.768 i voti per il candidato del Pd che nelle scorse elezioni, a dispetto delle 2.364 preferenze incassate, non entrò in Consiglio per cedere il posto allo sconfitto Frattura. Oggi Rialzati Molise risulta essere il secondo partito più forte del centrosinistra con 7.104 voti e il 16,30 per cento. Facendo il raffronto con la lista che nella scorsa tornata elettorale si presentò con il nome di Alleanza di centro a sostegno del centrodestra e di Michele Iorio – e che raccolse 4.833 voti con una percentuale del 9,45 – il nuovo movimento guadagna più di sette punti percentuali . Gran parte del merito di questi risultati va senz’altro riconosciuto all’impegno profuso dal gruppo di fedelissimi di Aldo Patriciello nel sostenere la candidatura del cognato dell’europarlamentare. La restante parte va attribuita al candidato consigliere Cotugno in persona, che ha condotto una campagna a tappeto su tutto il territorio della provincia. Campagna che dall’endorsement di Patriciello – in occasione della convention di Rialzati Molise all’Hotel Dora di Pozzilli – fino alla neo elezione a consigliere è stata in continua ascesa. L’ex presidente di FinMolise ha perciò voluto ringraziare gli elettori: “Il consenso ottenuto – ha affermato – dimostra che le persone hanno creduto in un programma nuovo ed hanno colto il nostro messaggio di cambiamento. La forte adesione alla mia elezione mi riempie di un grande senso di responsabilità”. Cotugno ha, infine, voluto rassicurare gli elettori della provincia d’Isernia in merito alla perdita di due seggi: “Purtroppo l’hinterland pentro porta solo due consiglieri in Regione. Questo può penalizzare quest’area ma varrà come sprone, per me e per il collega Scarabeo, a lavorare meglio, partendo dal varo di una legge elettorale che dia maggiore rappresentatività al territorio della provincia di Isernia”.