
ISERNIA. “Massima disponibilità”. L’ex consigliere regionale, Lucio De Bernardo, ha dichiarato la sua più completa apertura ad un’eventuale candidatura a Palazzo San Francesco. “Ad una condizione – puntualizza De Bernardo – che ci sia l’unità tra le diverse anime del centrodestra. Non voglio che la mia candidatura possa essere in qualche modo strumentalizzata. Se dovessi percepire queste intenzioni, non sarò della partita”. Non ci sta, De Bernardo, all’ipotesi che la sua ipotetica candidatura venga sostenuta sola da una parte della coalizione. “Neppure voglio – prosegue il consigliere uscente – che il mio nome possa essere strumentalizzato in funzione di eventuali candidature alla Camera o al Senato, in caso di ritorno alle urne a livello nazionale”. Il prossimo appuntamento elettorale potrebbe essere l’unica occasione di riscatto per De Bernardo, almeno a breve termine. Dopo la sua mancata candidatura alle ultime elezioni regionali, a causa dell’esclusione della lista del Pdl, nella quale era da poco confluito, per vizi di forma insanabili, l’ex consigliere regionale potrebbe ottenere dalla candidatura alle Comunali una sorta di ‘risarcimento danni’ per quella che sarebbe stata una probabile riconferma a Palazzo Moffa. De Bernardo, infatti, nella precedente competizione elettorale del 2011 riportò un risultato più che lusinghiero con le sue 2.829 preferenze. Sull’ipotesi Primarie, il consigliere uscente ha affermato che il partito non ha, finora, manifestato questa necessità: “Ad oggi non c’è stata nessuna riunione di partito – dichiara il dirigente Asrem – non si inizia ancora a discutere dell’eventualità di ricorrere alle Primarie. In ogni caso, confermo la mia disponibilità qualsiasi sarà il criterio adottato per individuare il candidato. Se si dovesse optare per le Primarie sarò disponibile ad affiancare il mio nome a quello degli altri candidati”. L’ex consigliere conferma, dunque, quanto già dichiarato, nei giorni scorsi, da Filoteo Di Sandro: non ci sarebbe stato nessun contatto tra l’ex assessore regionale e il governatore uscente, Michele Iorio, intorno alla sua candidatura. De Bernardo, poi, accenna al delicato momento politico attuale, riferendosi alle contrapposizioni esistenti tra l’ex assessore Di Sandro e il coordinatore regionale del Pdl, Ulisse Di Giacomo e tra i nemici/amici: Michele Iorio e l’europarlamentare, Aldo Patriciello. E ribadisce: “Sappiamo bene che in questo periodo ci sono delle spaccature politiche importanti, nel centrodestra e non solo. Mi auguro che la mia candidatura non serva ad alimentare uno di questi conflitti. In questo caso mi tirerò fuori”. L’ex consigliere dichiara, tuttavia, che se non dovesse essere lui il candidato sindaco, appoggerà il nome che verrà individuato nel centrodestra. Infine, sui suoi progetti per l’immediato futuro, De Bernardo asserisce: “Tornerò al mio lavoro da dirigente Asrem – conclude l’ex consigliere – ma in politica mai dire mai”.
VD