HomeSenza categoriaFilippi: "Irpef, aumenti minimi. Ma li eviteremo recuperando i crediti"

Filippi: “Irpef, aumenti minimi. Ma li eviteremo recuperando i crediti”

Il commissario prefettizio, Vincenza Filippi e il subcommissario, Giancarlo Tarantino
Il commissario prefettizio, Vincenza Filippi e il subcommissario, Giancarlo Tarantino

ISERNIA. “Il Comune è impegnato in un’attività di recupero crediti. E non vi è alcuna intenzione di vessare i cittadini, al contrario vorremmo riavviare la macchina amministrativa”. Con queste parole il commissario straordinario, Vincenza Filippi, ha voluto mettere a tacere le voci che nei giorni passati hanno contestato la delibera n.17 del 6 marzo scorso. “Si tratta di una delibera di indirizzo meramente programmatico – spiega il commissario – per porre l’attenzione su una situazione finanziaria molto delicata”. Le misure elencate nel provvedimento, dunque, non sarebbero tutte necessariamente applicabili se il Comune riuscisse a recuperare, ad esempio, i crediti per 6 milioni di euro vantati nei confronti di Esattorie spa:  “L’esattoria – chiarisce Filippi – nonostante il puntuale pagamento da parte dei cittadini, non ha versato soldi al Comune negli ultimi dieci anni”. L’Ente, inoltre, dovrebbe vedersi rientrare altre somme: “Abbiamo pure scoperto – rivela il commissario – che a causa della carenza di personale, i canoni del servizio idrico sono bloccati da tre anni, con un credito per il Comune di 3 milioni di euro. Ed ancora, a fronte di una spesa di 300mila euro annui per gli impianti sportivi, il Comune avrebbe dovuto ricevere dai gestori almeno 42mila euro, invece ne ha riscossi soltanto 9mila. Inoltre –  prosegue – abbiamo scoperto l’esistenza di un fondo di riequilibrio di cui il Comune aveva una quota parte e non ne usufruiva. Pertanto, ci siamo attivati chiedendo al Ministero l’erogazione di complessivi 1milione 300mila euro, di cui 300mila relativi all’anno 2011 e il milione relativo al 2012”. Mediante il recupero di queste somme, perciò, si eviterebbe di chiedere l’ennesimo sacrificio ai cittadini: “Stiamo lavorando affinché si possa evitare l’aumento dell’addizionale Irperf, che, al massimo – minimizza Filippi- sarebbe dello o,1 per cento“. La delicata situazione, tuttavia, è aggravata dal fatto che “il Comune ha ricevuto due multe –  ha ricordato Filippi – relative ad altrettante annualità, per un importo complessivo di 1,1 milioni di euro come conseguenza dello sforamento del Patto di Stabilità”. Sanzioni che però gravano sul bilancio del 2013. Il commissario, infine, risponde a quanti provocatoriamente dalle pagine dei giornali hanno chiesto non solo il taglio delle indennità della struttura commissariale, ma addirittura la revoca delle figure dei subcommissari: “Premettendo che ancora non conosciamo l’entità dei nostri compensi – taglia corto il commissario – siamo certi che le nostre indennità ammontano al massimo alla metà di quelle normalmente percepite dall’apparato politico. Inoltre, la nomina di un team, formato da tre persone, è il minimo previsto dal Ministero trattandosi di una città capoluogo”.

VD

 

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