ISERNIA. Era stato il primo a chiedere le Primarie. Oggi è il primo a fare il passo indietro. Giovanni Muccio, il presidente regionale del movimento de ‘Il Guerriero Sannita’ annuncia – “senza un minimo tentennamento e con la massima convinzione” – di ritirare la propria candidatura alle Primarie per individuare il candidato sindaco di Isernia. Il leader del movimento aveva definito tale strumento come la “festa della democrazia” a cui tutto il popolo è invitato a partecipare. “Un matrimonio tra politica, istituzioni e cittadino”. E, invece, pare che questo matrimonio non s’ha da fare. “Per amore del centrosinistra – fa sapere Muccio – mi ritiro”. Come in una qualsiasi famiglia che si rispetti ‘Il guerriero sannita’ preferisce risolvere i problemi all’interno delle mura domestiche, mostrando, al di fuori, un centrosinistra unito. Con questo gesto, dunque, il presidente del movimento vuole dare un segno forte a quanti hanno avanzato dubbi sulla sua appartenenza alla coalizione. Muccio, inoltre, invita gli altri candidati a fare altre altrettanto, a convergere tutti su un candidato unico. Teme, altrimenti, “la dispersione dei consensi – afferma Muccio – nei confronti di chi dovrà vedersela con un centrodestra che pur avendo subito una sconfitta pesante alle Regionali, proverà a risorgere nella città di Isernia, ultima roccaforte di un potere ormai al tramonto”. Eppure nemmeno un mese fa il leader del movimento assicurava: “Sono convinto che questa volta non sarà come l’anno scorso, occasione in cui, dopo aver raccolto le firme per le Primarie, le stesse furono annullate”. Il suo gesto, però, va in tutt’altra direzione. Evidentemente, per il bene della coalizione, ha deciso di tornare sui propri passi.
