I commercianti dichiarano guerra alla crisi: Brasiello a capo della ‘rivolta’

Il presidente della Camera di Commercio, Luigi Brasiello
Il presidente della Camera di Commercio, Luigi Brasiello

ISERNIA. In trincea contro lo crisi, per tentare di trovare una via d’uscita prima che sia troppo tardi. Imprenditori, artigiani e commercianti isernini dichiarano aperto lo stato di agitazione. A guidare la ‘rivolta’, il presidente della Camera di Commercio Luigi Brasiello, che ha riunito gli operatori del settore, su loro richiesta, giovedì scorso presso l’ente camerale per concordare una serie di forti iniziative, di indubbio impatto mediatico, per sensibilizzare l’opinione pubblica e le istituzioni ai problemi della categoria. Ancor più attivo dopo l’accettazione della candidatura alle Primarie del centrosinistra, Brasiello ha spiegato che le azioni intraprese andranno dall’occupazione pacifica del Comune, alla riconsegna simbolica delle chiavi delle attività al commissario prefettizio Vincenza Filippi, fino alla serrata dei negozi, prevista dopodomani, per mezza giornata e l’affissione di un manifesto informativo, sulle saracinesche, che spieghi ai cittadini le ragioni della protesta e, in particolare, le motivazioni della consegna delle chiavi al commissario Filippi. . Oltre un centinaio i presenti al primo incontro, aggiornato a domani alle 15.30 quando presso l’ente camerale si riunirà una commissione ristretta dei rappresentanti di settore – una dozzina circa quelli resisi disponibili – incaricati di stilare un documento da inviare al Comune e alle istituzioni. Accanto a loro, ci sarà un rappresentante della Camera di Commercio (probabilmente lo stesso Brasiello) o, in alternativa, il presidente di Confcommercio Angelo Angiolilli. Dilazionare i pagamenti, tentare di rateizzare ulteriormente Imu e Tarsu (senza contare la nuova gabella della Tares), introdurre canoni agevolati per quanti abbiano locali in affitto, facilitare l’ottenimento di finanziamenti, ridefinire il sistema dei crediti alle imprese: questi alcuni dei temi che saranno portati all’attenzione degli organi istituzionali.