
ISERNIA. Come all’andata. Tre a zero, niente da fare per i biancocelesti. In un clima infuocato, tutt’altro che esente da tafferugli fuori dello stadio ‘Lancellotta’, il derby Isernia-Termoli finisce 3-0 per gli ospiti. La partita inizia con 15 minuti di ritardo a causa delle difficoltà incontrate dal pullman degli adriatici nel raggiungere lo stadio. Ma il primo tempo si chiude a reti bianche, senza grandi emozioni: gara equilibrata, in cui si registra un’occasione per parte, la prima per l’Isernia con Capuozzo all’8′, la seconda per gli adriatici con Bartolini al 14′.

Nel secondo tempo i padroni di casa ripartono senza Capuozzo, infortunato, al posto del quale fa il suo ingresso in campo Maiorano. Due minuti dopo, proprio il nuovo entrato coglie la traversa, tra la disperazione dei tifosi. Al 53′ altra buona occasione per i biancocelesti con Lunardo, fermato da Maglione che devia in corner. Isernia pericolosissima, ma il Termoli resiste. Al 56′ si infortuna anche De Giambattista, sostituito con Russo da mister Farina. Sette minuti dopo, gli ospiti vanno in vantaggio grazie a una bella azione personale di De Mercurio, che dribbla un avversario e infila di diagonale destro. E’ la svolta del match: quattro minuti dopo, raddoppio di testa di Mandorino. Al 78′, infine, il tris targato Miani, partito in posizione sospetta.

E’ la resa: alcuni supporters biancocelesti iniziano ad abbandonare lo stadio. Finisce come all’andata: contro un’ostica Isernia il Termoli ha saputo essere spietato, restando terzo in classifica a 5 punti dalla capolista.