CAMPOBASSO. Vincenzo Cotugno, nonostante i pronostici, resta con un pugno di mosche. E’ il leader dell’Udeur, Vincenzo Niro, a strappare, alla prima votazione, la poltrona più alta dell’assise Presidente del Consiglio, con 12 voti, contro i 4 di Pippo Sabusco dell’Udc, i 2 di Patrizia Manzo del Movimento Cinque Stelle e 1 di Filippo Monaco (Costruire Democrazia). Cotugno, in polemica per il mancato accordo sul suo nome, abbandona l’aula e non partecipa al voto, sentendosi ‘scaricato’ dalla sua maggioranza. Ricucito lo strappo con l’esponente del Campanile, si aprono ora scenari inquietanti sulla tenuta del vituperato accordo Frattura-Patriciello. Il centrosinistra non ha voluto sentire ragioni e non ha concesso, all’ingombrante alleato, praticamente nulla. Prima Mario Pietracupa escluso dal listino; ora Cotugno, primo eletto del centrosinistra, che resta a fare il semplice consigliere. Toccherà vedere se basterà la presidenza di una Commissione o una delle discusse deleghe che Frattura vuole ancora attribuire per lenire i mal di pancia, ed evitare pericolose fughe in avanti. Ci sono le Comunali di Isernia e Venafro in ballo. Dunque, chissà che non venga rimesso tutto in discussione.
Pba