HomeSenza categoriaBain & Co., confermata la condanna a 18 mesi per Iorio

Bain & Co., confermata la condanna a 18 mesi per Iorio

Michele Iorio
Michele Iorio

CAMPOBASSO. E’ stata rigettata pochi minuti fa dalla Corte d’Appello di Campobasso il ricorso dell’ex presidente della Regione, Michele Iorio, avverso la sentenza di condanna di primo grado per abuso d’ufficio nel processo Bain & co. L’ex governatore ha già annunciato che andrà in Cassazione. Nulla da fare, dunque, per il reintegro in Consiglio regionale dopo la sospensione dalla carica per effetto del decreto ‘Liste pulite’. Per i giudici l’ex presidente della Regione nel corso del 2003 e del 2004 avrebbe favorito l’azienda presso la quale lavorava il figlio, Davide Iorio. Con due delibere di giunta, presieduta all’epoca proprio da Iorio, infatti, furono affidate alla società multinazionale consulenze per la realizzazione dell’autostrada Termoli-San Vittore e per la riorganizzazione del sistema sanitario regionale. Gli avvocati della difesa Arturo Messere e Filippo Dinacci avevano chiesto l’assoluzione. Il procuratore Antonio La Rana, invece, si è battuto per la riduzione della pena a un anno in  quanto a suo parere il reato sussisterebbe solo per la seconda delibera, quella del 2004, mentre per la prima sarebbe stato prescritto. Infine, la parte civile, il Codacons, tramite l’avvocato Fabio Del Vecchio, ha chiesto la conferma della condanna a 18 mesi. L’ex governatore a margine del processo ha fatto sapere di essere amareggiato per la “sentenza ingiusta”. Ma ha aggiunto di essere tranquillo con la propria coscienza e di aver agito sempre per il bene dei molisani. Iorio, inoltre, starebbe pensando anche al ricorso contro la sospensione dalla carica di consigliere perché ritenuta “assurda e penalizzante”.

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