
ISERNIA. Il Movimento 5 stelle è fuori dai giochi delle Comunali. Non hanno presentato una lista. Ma questa ormai è notizia vecchia. Quello che aggiunge oggi Mino Bottiglieri, il referente dei grillini di Isernia, è che tra le 13 liste presentate “non esiste una che possa rappresentare i principi e i valori che guidano il movimento”. Non punteranno su nessuno. Né nello schieramento di Giacomo d’Apollonio, né in quello di Luigi Brasiello. E nemmeno nel ‘terzo polo’ di Celeste Caranci può esserci qualcuno meritevole del sostegno dei grillini. “Non possiamo appoggiare nessuno degli schieramenti partitici – ha affermato Bottiglieri – in quanto il nostro è un discorso di metodo: noi andiamo nelle amministrazioni per essere portavoce delle istanze dei cittadini, i partiti invece lo fanno per fare gli interessi di pochi”. Una dichiarazione del genere potrebbe indurre i più a pensare che il Movimento stia invitando i suoi elettori all’astensionismo. Ma Bottiglieri chiarisce: “Chi vuole si muoverà nella direzione che preferisce. Come Movimento non abbiamo nessun imprinting. Tra di noi ci sono quelli che hanno simpatie per il centrosinistra e altri per il centrodestra”. Il referente dei grillini non si sbilancia perché a suo dire il fatto di dare un qualsiasi indirizzo ai propri elettori sarebbe un’arma a doppio taglio. Potrebbe creare confusione su quella che è la vocazione del M5s “che ancora non è chiara a molte persone”, ha aggiunto rammaricato Bottiglieri. Lasceranno gli elettori liberi, dunque, ma allo stesso tempo non si impegneranno a mobilitarli affinché esprimano il voto: “Non avremo la premura – ha concluso Bottiglieri – di indicare nessuno, perché al di fuori di noi i partiti sono solo contenitori di interessi”.