
ISERNIA. La Regione Molise come una casa di vetro. È quanto si aspetta un cittadino che in una lettera firmata chiede al presidente della Regione Paolo Frattura, alla Giunta e al Consiglio una maggiore trasparenza degli atti. E se non saranno presi provvedimenti in tal senso, presto denuncerà questa situazione. “Le chiedo per favore – scrive rivolgendosi al governatore – di mantenere gli impegni fatti in campagna elettorale. In primis quello sulla trasparenza degli atti. Le faccio presente che la nostra regione Molise è rimasto l’unico ente d’Italia che non rende pubbliche le proprie delibere di giunta, in barba ai dettami delle leggi vigenti che invece dicono di renderle pubbliche. Pertanto le chiedo l’applicazione ai sensi proprio di queste normative vigenti (non ultima quella richiamata dalla ‘riforma Brunetta’). Spero che non deluda questa piccola aspettativa che tutto il popolo molisano aspetta”. Michele Petraroia, vicepresidente della Giunta regionale, avrebbe fatto sapere di essere pronto a impegnarsi sia per il rispetto di tutte le norme sulla trasparenza, sia per quanto riguarda la riorganizzazione e la modernizzazione dell’ente. Non soddisfatto appieno dalla risposta di Petraroia, però, il nostro cittadino ha replicato all’assessore: “Rendere pubbliche le delibere è un dovere perché stabilito dalla legge. Basterebbe incaricare il capo di gabinetto del presidente di renderle leggibili tutte. Se questo non si farà continua io sicuramente denuncerò: le delibere vanno reso pubbliche fino a 15 giorni dalla loro emissione. Aspetterò la prossima Giunta per vedere mettere in atto questo importante provvedimento di cui ci avete riempito le orecchie lei, Frattura e company”.