ISERNIA. Ideare un brand attorno all’Homo Aeserniensis e sfruttarlo attraverso il merchandising museale. È l’idea di Piero Sassi, esponente di spicco e candidato consigliere comunale di Grande Sud, per valorizzare il sito del Paleolitico di Isernia: “Pur avendo un grande patrimonio storico e archeologico – ha affermato l’ex assessore al Bilancio del Comune – il merchandising non è stato ancora abilmente adottato dalle nostre parti, altrove invece ha rappresentato la fortuna di intere città”. Un progetto finalizzato alla realizzazione di oggetti, come ad esempio giocattoli per bambini, raffiguranti appunto l’Homo Aeserniens e animali preistorici quali il mammut, l’elefante o ancora il rinoceronte. L’attività verrà gestita mediante una cooperativa di giovani oppure una società mista, pubblico-privata, in cui un ruolo di primo piano sarà rivestito dal Comune. “Un’iniziativa – ha proseguito Sassi – funzionale alla creazione di nuovi posti di lavoro e a portare denaro nelle casse di Palazzo San Francesco”. Un altro passo fondamentale sarà rappresentato dalla stipula di un accordo con un’azienda produttrice di articoli di cartoleria alla quale affidare la realizzazione di una serie di prodotti ‘brandizzati’ che serviranno a creare economia. Materiale che verrà successivamente proposto alle direzioni didattiche delle scuole elementari di tutta Italia, sotto forma di gadget recanti il marchio dell’Homo Aeserniensis in kit informativi contenenti brochure e prodotti di cartoleria omaggio da consegnare agli alunni. L’obiettivo, dunque, sarà quello di attrarre le scolaresche in visita a Isernia, dando vita ad un consistente flusso turistico. “È importante – ha concluso Sassi – cavalcare l’onda di una realtà in crescita, come quella del merchandising museale, sfruttando una risorsa, quale l’insediamento Paleolitico, che rappresenta un unicum per la conoscenza dell’origine delle popolazioni del continente europeo, nonché una fonte di valore inestimabile per la ricostruzione della vita dell’Homo erectus”.
