Di Baggio: “L’Università nel cuore di Isernia per restituirle dignità”

ISERNIA. Entra nel vivo la campagna elettorale di Roberto Di Baggio, candidato alla carica di consigliere comunale nella lista “Isernia di tutti”, a sostegno dell’aspirante sindaco Luigi Brasiello. Il giovane professionista isernino sta proseguendo il suo ‘tour’ nei quartieri del capoluogo pentro per dialogare con i cittadini e soprattutto per ascoltare quali siano i loro bisogni, in modo che dal 27 maggio in poi la città possa incamminarsi sulla strada dello sviluppo. Uno dei temi che sta a cuore alla popolazione, in particolare ai residenti della zona antica e del centro della città, è quello relativo all’Università. Lo spostamento di alcuni dipartimenti dalla storica sede di Palazzo Orlando alla struttura di Pesche com’è noto ha scontentato molti cittadini, i quali hanno riscontrato lo spopolamento del cuore di Isernia, fenomeno che ha determinato ricadute negative anche sull’economia del territorio. Da qui la proposta di Roberto Di Baggio di riportare l’università nella residenza signorile, struttura adatta a ospitare gli studenti dei due corsi di laurea di igienista dentale e scienze infermieristiche. “Entrambe le facoltà hanno sede presso alcuni locali del distretto sanitario, ma lì si riscontra una grave carenza di aule, tanto che circa 90 studenti del primo anno sono costretti a seguire le lezioni a Venafro – ha dichiarato – per una serie di motivi sarebbe strategico dislocarli in un luogo più idoneo, così da poter svolgere tutti i corsi in una sola struttura, con evidenti benefici all’organizzazione delle lezioni, ma soprattutto con la possibilità di ampliare la rosa di facoltà, portandola dalle due attuali a cinque o anche sei”. Per il geometra isernino tale opportunità consentirebbe di incrementare il numero di iscritti e ai ragazzi di scegliere all’interno di un’offerta formativa molto più vasta. “Si potrebbero ospitare agevolmente dei master di primo livello – ha spiegato ancora Roberto Di Baggio – quindi ritengo che la migliore struttura che possa avere tale destinazione d’uso sia quella di Palazzo Orlando, già sede dell’università del Molise e pertanto conforme a ospitare studenti ed uffici, poiché posta in una zona centrale della città. Ciò consentirebbe inoltre di ripopolare un’area che dopo lo spostamento di alcuni corsi di laurea a Pesche e dopo la chiusura dell’antica sede del liceo classico Fascitelli è rimasta deserta. Inoltre restituirebbe dignità al centro storico, in quanto gli studenti, frequentando i corsi a Palazzo Orlando e svolgendo il tirocinio presso l’ospedale, tornerebbero a risiedere nella zona antica di Isernia. Di conseguenza i vantaggi sarebbero numerosissimi, sia per i proprietari degli immobili che per le attività commerciali”. Il candidato alla carica di consigliere comunale ha poi sottolineato quanto Isernia abbia maturato una lunga tradizione nella formazione professionale relativa al settore sanitario, excursus che ha preso il via addirittura negli anni ’70, quando in città venivano organizzati, tra gli altri, corsi di ostetricia. “Sono certo che in breve tempo si potrebbe arrivare ad oltre 1000 studenti che, per il 95% circa provengono da fuori regione – ha concluso Roberto Di Baggio.