ISERNIA. Lancia un appello ai cittadini di Isernia, Giacomo d’Apollonio. Un invito, accorato, a dire no, sempre e comunque, a qualsiasi forma di voto di scambio. “Una cattiva prassi – la definisce il candidato sindaco del centrodestra – retaggio di una politica stantia, di memoria antica, che negli anni ha favorito l’astensionismo”. Il generale della Guardia di Finanza prende spunto dalle segnalazioni di alcuni cittadini, che gli hanno riferito di aver ricevuto promesse da questo o quel candidato, approfittando del momento di crisi. “Si tratta di un modo di fare politica che non mi appartiene e che va assolutamente combattuto – esordisce d’Apollonio – Noi ci stiamo rinnovando, offrendo agli isernini una proposta nuova che rompa i vecchi schemi. Ma su chi fa ricorso a certe pratiche, ovvero al voto di scambio, non si può transigere. Si raccolgono segnali, non so fino a che punto fondati. Ma, se avvengono, tali episodi sono di natura assolutamente deleteria, abominevole. Perché intervengono sul libero convincimento delle persone, impedendo di esprimere un voto sincero, sentito, scevro da condizionamenti, sia dal punto di vista ideologico che personale”. E’ contro tale diffuso malcostume che d’Apollonio intende combattere con ogni mezzo. “Anche perché le promesse fallaci – spiega il candidato sindaco – possono sfociare in reati gravi, quali la corruzione. Su questo tema mi sento il garante della legalità e assicuro che non sorvolerò, in caso di episodi circostanziati che mi dovessero pervenire. Intanto – conclude d’Apollonio – chiedo a tutti i cittadini di vigilare. Di certo lo faranno le autorità competenti, ma mi appello anche al senso civico di tutti gli isernini: non accettate proposte oscene, da qualunque parte dovessero arrivare. Ne va del vostro futuro di liberi cittadini”.
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