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Frana del Macerone, il Pdl ‘smaschera’ Brasiello

Un momento della presentazione della lista: al centro, il sottosegretario De Camillis con il candidato sindaco d'Apollonio
Un momento della presentazione della lista: al centro, il sottosegretario De Camillis con il candidato sindaco d’Apollonio

ISERNIA. “Brasiello prende in giro i cittadini. In merito alla questione della frana del Macerone, il Comune  non può fare nulla, poiché la competenza spetta all’Anas. Per questo la Provincia di Isernia si è attivata con il prefetto Filippo Piritore per risolvere il problema in concreto. E il 17 maggio prossimo, alle ore 11.30, si terrà un tavolo tecnico in presenza dei rappresentanti della Regione Molise e dell’Anas, al quale l’ente di via Berta si presenterà con un preliminare di massima per offrire una soluzione concreta in poche settimane. Obiettivo:  bypassere la frana con 700-800 mila euro”. Con queste parole il presidente della Provincia, Luigi Mazzuto, ha voluto fare chiarezza sulla tribolata questione della frana del Macerone, per la quale il comitato civico spontaneo sorto per trovare rapide soluzioni ha chiesto, nelle ultime ore, l’intervento di tutte le parti in causa. Pena la riconsegna delle schede elettorali e il non voto. L’annuncio di Mazzuto arriva in occasione della presentazione della lista del Pdl alle Comunali di Isernia, ieri pomeriggio, nel chiostro comunale. Presenti, tra gli altri, la capogruppo in Consiglio regionale Angela Fusco Perrella, il presidente della Provincia di Campobasso Rosario De Matteis, l’assessore provinciale di Campobasso Rita Colaci, l’assessore provinciale di Isernia Camillo Di Pasquale, il coordinatore regionale Ulisse Di Giacomo e, ospite d’onore, il neo sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Sabrina De Camillis: tutti insieme a sostegno del candidato sindaco Giacomo d’Apollonio, “da cui può partire la riscossa del centrodestra”. Assenti giustificati per impegni istituzionali concomitanti, il consigliere regionale Nicola Cavaliere e l’ex presidente della Regione Michele Iorio. La prima a prendere la parola è la Fusco Perrella: “Ringrazio il generale d’Apollonio per aver scelto di guidare il centrodestra, ma anche i giovani e le donne che hanno fatto una scommessa con se stessi scegliendo di candidarsi nel ruolo di consiglieri comunali. Dovete crederci – ha chiosato –  e comunicare ai cittadini usando un linguaggio comune. Dal canto mio, posso dire che sento il peso di rappresentare tutto il territorio molisano, per il centrodestra, ma allo stesso  tempo sono  fiera di rappresentare anche Isernia, che purtroppo non ha consiglieri regionali della nostra area politica”. A seguire l’ex senatore Di Giacomo, che ha espresso grandi parole di apprezzamento per il candidato sindaco:  “Dopo una brillantissima carriera poteva godersi la pensione – ha esordito – invece si è messo in gioco, da persona responsabile, con serietà, onestà e preparazione. Lui è la persona giusta al posto giusto. E farà sì che Isernia riacquisti il ruolo che le compete”. Immancabile una stilettata per il centrosinistra: “Brasiello come presidente della Camera di Commercio, poche settimane fa, ha guidato una delegazione di commercianti dal commissario prefettizio, e di fatto ha protestato contro se stesso. Un atteggiamento tipico della sinistra molisana, abile a passare dal torto alla ragione”. Dopo di lui, spzio alla De Camillis, accolta da calorosi applausi: “Il centrodestra può ripartire da Isernia, che ha bisogno di un tessuto economico e sociale vero. Ci vuole un voto responsabile, occorre spiegare casa per casa qual è la voglia di fare gli interessi del popolo, un lavoro di ricucitura tra chi si candida e la gente. Non bisogna aver paura del confronto, la democrazia diventa compiuta solo in questo modo. Abbiamo una  possibilità  di cambiamento importante, con Giacomo d’Apollonio: non possiamo perderla”. A chiudere i lavori, il candidato sindaco: “Ringrazio quanti si sono messi in gioco per questa città – ha dichiarato – La nostra sarà una politica finalizzata solo agli interessi dei cittadini, senza nessun interesse personale. Ho fatto una vita abbastanza riservata, non amo molto i riflettori. Ma ora voglio mettere la mia esperienza al servizio della città, cui mi posso dedicare a tempo pieno, dato che sono in pensione. Sociale ed economia saranno i nostri cavalli di battaglia. Non a caso, intendo rinunciare a una parte dell’indennità del sindaco per costituire un fondo di solidarietà per i poveri, nonostante le accuse di demagogia. La mia – ha concluso – è stata una scelta di discontinuità. L’entusiasmo è in crescita, giorno dopo giorno. Io ci credo. E, insieme a voi, possiamo farcela”.

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