
AGNONE. A popolare la zona ci sono solo due gru arrugginite. Il resto è deserto. È quanto documentato dalle telecamere di ‘Striscia la notizia’ e dall’inviato campano Luca Abete nell’area dove sarebbe dovuto sorgere l’ospedale di Agnone, per cui i lavori iniziarono negli anni Ottanta. La struttura avrebbe dovuto soddisfare la crescente richiesta del bacino territoriale, circa 30mila utenti. Ma, poco dopo, nel 1992, si bloccò tutto. Oggi del moderno ospedale non resta che uno scheletro di mattoni rossi e cemento. Il noto tg satirico di Canale 5, sempre attento agli sprechi di denaro pubblico, non avrebbe potuto ignorare questo sperpero tutto molisano. Un ospedale mancato, per cui in pochi anni sono stati spesi 10 miliardi di lire, dovrebbe beneficiare di altri 20 milioni di euro per essere completato. Intanto ciò che era già stato costruito, quattro piani di oltre 5mila metri quadri, è rimasto completamente abbandonato alle intemperie e al passare del tempo. L’inviato di ‘Striscia’ ha provato, invano, a chiedere spiegazioni ai diretti responsabili, nella speranza di provare a smuovere le coscienze di chi dovrebbe concedere alla popolazione un servizio di vitale importanza. Nessuno, però, ha saputo dare una risposta sulle sorti della struttura.