Pacco bomba al ‘Quotidiano del Molise’, minacciato prete giornalista

Foto archivio
Foto archivio

ISERNIA. Una lettera anonima, corredata da un candelotto artigianale. Sotto tiro, ancora una volta, don Paolo Scarabeo, parroco di Pesche e giornalista pubblicista. La missiva è stata rinvenuta nel pomeriggio di ieri nella cassetta della posta della redazione isernina del ‘Quotidiano del Molise’, giornale con il quale il sacerdote collabora da anni. E’ lo stesso quotidiano, stamani, a riportare la notizia in esclusiva. La lettera e il petardo sono stati subito consegnati in questura, dove il prete ha sporto denuncia contro ignoti. Il testo, secondo quanto riferito dal ‘Quotidiano del Molise’, riportava un invito esplicito a don Paolo ad abbandonare Pesche entro un mese, pena spiacevoli conseguenze. Non è la prima volta che il giovane parroco – direttore dell’Ufficio comunicazioni sociali della diocesi Isernia-Venafro, presidente di una squadra di calcio e quotidianamente impegnato nel sociale –  finisce al centro di vili atti intimidatori. Nel novembre 2012, a Venafro, nel piazzale della casa dei suoi familiari, la sua automobile fu data alle fiamme. Un incendio doloso, come dimostrato dalla tanica di benzina rinvenuta nelle vicinanze. In perfetto stile mafioso. E non era nemmeno la prima volta: già in passato, infatti, aveva subito minacce di morte, tramite volantini o lettere anonime accompagnate da croci nere. Don Paolo, è evidente, dà fastidio a qualcuno. Forse perché fa fino in fondo il suo dovere di sacerdote, ficcando il naso anche dove altri, per quieto vivere, starebbero zitti. A don Paolo la solidarietà di tutta la redazione di ‘Isernianews’. E, soprattutto, l’invito a non mollare.