Progetto Molise rinuncia all’indennità. E attacca i transfughi: “Per fortuna i mercenari sono andati via”

ISERNIA. L’impegno è quello di lasciare a Isernia i servizi essenziali che da sempre l’hanno contraddistinta. “A differenza della sinistra, che vuole marginalizzare il capoluogo pentro”. Con queste parole Mario Lombardi, coordinatore regionale di Progetto Molise, ha dato il via alla presentazione dell’omonima lista per le Comunali di Isernia. Non senza una punzecchiatura ai transfughi del centrodestra, definiti “i mercenari passati dall’altra parte per conservare un posto al sole”. Sponsor d’eccezione, l’ex presidente della Regione Michele Iorio, che ha ringraziato il candidato sindaco Giacomo d’Apollonio per aver accettato di impegnarsi “per il bene della città, in un momento difficile per la politica. Un momento in cui si estrinseca il cosiddetto ‘modello Frattura’, basato sul mettersi tutti insieme per conquistare il potere. Supportato da una coalizione omogenea e coesa, il generale d’Apollonio potrà mettere in campo tutta la sensibilità umana e politica che sta dimostrando giorno dopo giorno. Il suo impegno, in Comune, sarà a tempo pieno, cosa che i cittadini sapranno apprezzare”. Iorio ha poi spostato il tiro sul rischio che Isernia correrebbe di essere messa ai margini, nei piani del centrosinistra al governo. Un concetto ripreso anche dai candidati consiglieri, che non hanno mancato di sottolineare come Luigi Brasiello e il centrosinistra “non parlino di università;  dell’ospedale di Isernia privato dei reparti essenziali per effetto del piano sanitario del commissario Filippo Basso e riportato ai livelli degli anni Sessanta; del trasferimento degli uffici regionali a Campobasso, con il capoluogo pentro che conserverà dei semplici sportelli. Senza contare che la Provincia rischia ancora, seriamente, di chiudere”. I candidati hanno poi espresso parole di grande apprezzamento per l’aspirante sindaco, persona “che parla poco e lavora molto”. E hanno annunciato che seguiranno il suo esempio, rinunciando all’indennità una volta eletti in assise. A margine, l’ex governatore ha commentato anche la questione del presunto conflitto d’interessi di Frattura, finito sulle colonne del ‘Corriere della Sera’ (guarda la videointervista).