Asilo nido comunale: riduzioni per le famiglie più deboli

Palazzo San Francesco, sede del Comune di Isernia
Palazzo San Francesco, sede del Comune di Isernia

ISERNIA. Misure più eque e solidali per le famiglie, almeno per quanto riguarda l’asilo nido comunale. Dopo aver scongiurato la chiusura pomeridiana, una delibera del Commissario prefettizio, Vincenza Filippi, ha ritoccato le tariffe per la retta mensile del nido. Sconti per le famiglie con redditi più bassi, rincari per quelle che dichiarano un Isee più elevato. Si è reso necessario “individuare – si legge nella delibera n.25 dell’11 aprile 2013- tariffe di accesso al servizio che considerassero la situazione reddituale dell’utenza, armonizzando così l’attuale sistema tariffario a quello già previsto per gli altri servizi a domanda individuale erogati dal Comune di Isernia”. I ritocchi riguardano sia la tariffa per il tempo pieno, sia per quello parziale: 60 euro in meno al mese per le famiglie con reddito fino a 10mila euro, 25 euro di sconto per quelle che dichiarano fino a 15mila euro l’anno. Si va, invece, dai 10 ai 70 euro in più al mese per le famiglie con redditi superiori a 15mila euro annui. Le tariffe diversificate hanno sostituito la quota unica per l’accesso all’asilo nido dallo scorso 1 maggio.