Il candidato sindaco del centrodestra, Giacomo d'Apollonio
Il candidato sindaco del centrodestra, Giacomo d’Apollonio

ISERNIA. “Una città ecosostenibile, pulita, rispettosa dell’ambiente. Su questi presupposti ho deciso di improntare la campagna elettorale su un uso ridotto di mezzi pesanti, altamente inquinanti e d’intralcio alla circolazione, e di promuovere un sistema di ‘BikeSpot’, limitando così l’uso massivo della classiche ed obsolete ‘vele’, cui ho personalmente rinunciato”. Lo afferma Giacomo d’Apollonio, candidato sindaco del centrodestra, in merito all’uso selvaggio dei camion ‘vela’ durante la campagna elettorale. Quella del generale delle Fiamme Gialle, invece, sarà condotta in modo “innovativo e al tempo stesso economico, privilegiando i nuovi social-media, limitando al minimo il materiale cartaceo e utilizzando esclusivamente supporti riciclati. E’ indispensabile, a mio modo di vedere, dare un segnale nel particolare momento di crisi che stanno attraversando il Paese e la nostra città. Per questo ho deciso di dire basta alle smanie di protagonismo, già messe a nudo prepotentemente da altri personaggi che si riempiono la bocca di espressioni come ambiente ed ecologia, ma che, al solito, alle parole non fanno seguire i fatti. Spendere decine di migliaia di euro per le campagne elettorali – continua d’Apollonio – allo stato attuale, credo sia veramente immorale. La scelta di ‘infestare’ e inquinare la città con la propria immagine non paga più. Proprio in questa direzione, va la scelta di utilizzare per la prima volta ad Isernia, in collaborazione con le liste di centrodestra che mi sostengono, il sistema di ‘bici elettorali’, in continuità con lo spot in onda in questi giorni sulle principali tv locali. Il “BikeSpot” consiste nell’utilizzo di supporti pubblicitari installati su alcune biciclette che gireranno lungo le principali vie della città a partire da domani, sabato 18 maggio. L’idea di utilizzare mezzi ad impatto ambientale zero è nata anche per cominciare a diffondere la cultura di una mobilità cittadina alternativa, in grado di ridurre contemporaneamente sia l’inquinamento che il traffico. Al termine della campagna elettorale le ‘due ruote’ utilizzate verranno messe all’asta ed il ricavato verrà devoluto in beneficenza. Non solo: mercoledì 22 maggio, alle ore 12, devolveremo a un’associazione onlus 10 nuovi alberi che verranno piantati presso i ‘Giardini Didattici’ di contrada ‘Le Piane’ per compensare le inevitabili emissioni di anidride carbonica che saranno prodotte in campagna elettorale. Se consideriamo che 10 chili di manifesti elettorali producono 9,39 chili di CO2,  si può facilmente intuire quale sia la necessità di limitare, tra le altre cose, anche l’utilizzo di materiali cartacei a tema. A ciò va aggiunto il dispendio di energia elettrica, i manifesti, i volantini, i gadget, la carta, gli automezzi per gli spostamenti. In questo modo restituiremo all’ambiente quanto abbiamo ‘carpito’ nel corso della campagna elettorale. Un piccolo gesto che riveste, credo, un importante valore simbolico”.