
ISERNIA. Scongiurato il rischio di decine di ricorsi al Tar per le prossime Comunali. Nei giorni scorsi i manifesti elettorali con tutte le liste e i nominativi dei candidati sono stati coperti da manifesti bianchi. A far scattare il frettoloso provvedimento sono state le numerose segnalazioni da parte dei candidati che avevano notato errori nella trascrizione del proprio nome o della data di nascita sui manifesti affissi in città. Solitamente, in questi casi, si interviene con singole correzioni sui nominativi sbagliati, ma stavolta il Commissario Vincenza Filippi ha preferito far ristampare per intero i manifesti e provvedere a una nuova affissione. Dunque, quelli in cui gli elettori si imbatteranno in questi ultimi giorni di campagna elettorale sono gli stessi manifesti che troveranno all’interno dei seggi. Un provvedimento, quello della Filippi, utile e necessario a prevenire l’eventuale pioggia di ricorsi al Tar. Sarebbero certamente arrivati da parte dei candidati se, a causa delle affissioni errate, gli elettori avessero scritto sulla scheda elettorale nomi sbagliati, inducendo il Presidente del seggio ad annullare il voto. Grazie a questa mossa si è riusciti a evitare l’ipotesi di un nuovo periodo di instabilità amministrativa per la città di Isernia, già reduce da un anno di commissariamento.