ISERNIA. Ferita, amareggiata e scoraggiata. Si è presentata così questa mattina in conferenza stampa Vincenza Filippi, Commissario Prefettizio al Comune di Isernia. Il motivo: il trattamento ricevuto dai giornali in merito alla questione dei tagli alla mensa sociale della Lai, la cooperativa che si occupa di giovani disabili. “Probabilmente –ipotizza Filippi- la notizia dei tagli è stata diffusa da parte della Lai come forma di pressione. La cooperativa, infatti, avrebbe voluto l’affidamento diretto della manutenzione dei giardini delle scuole comunali, ma il Comune non vuole rinunciare ad un bando anche perché ci sono altre cooperative del volontariato sociale e noi non siamo abituati a fare favoritismi”. Fare chiarezza sull’esatto svolgimento dei fatti, dunque, è il motivo per cui la Filippi ha voluto incontrare la stampa. “Dall’inizio del mio mandato –ha sottolineato il commissario- ho sempre cercato di dare attenzione alle fasce più deboli. E in questo senso abbiamo lavorato tanto con i funzionari del Comune. Ho visto come lavorano i ragazzi della Lai e ho visto un buon servizio. Ma i tagli non sono stati decisi. Non a caso, non troverete alcuna delibera o determina dirigenziale che li prevede”. Il timore che l’ipotesi tagli possa diventare realtà, però, esiste. La questione, tuttavia, sarà presa in esame in sede di bilancio di previsione, il cui termine per l’approvazione scade il 30 giugno, per cui probabilmente sarà di competenza della nuova amministrazione. “Ad oggi, infatti – ha spiegato il segretario comunale Lucia Petti- si è nell’impossibilità di impostare il bilancio in quanto non si conosce l’entità dei trasferimenti dello Stato. Non sappiamo a quanto ammonta il Fondo di solidarietà”. È stato sottolineato, poi, come la questione dei tagli sia stata volutamente strumentalizzata, in quanto il contributo erogato dal Comune alla Lai non è destinato in maniera specifica al servizio ristorazione. È un aiuto generico che la cooperativa ha deciso di destinare in maniera autonoma alla mensa. A margine della conferenza il Commissario ha polemizzato su una vignetta apparsa qualche giorno fa su un quotidiano locale: “Vengo rappresentata –ha spiegato Filippi- come un moderno Attila, come se avessi portato distruzione in tutti i campi di cui mi sono occupata: dall’asilo a Esattorie, dagli scuolabus alla gestione dei rifiuti. Ma credo, semplicemente, di aver tagliato l’erba illegale”.
VD