ISERNIA. Dietro di lui, distanziata di 138 voti, c’è solo Maria Teresa D’Achille, che comunque lo guarda da molto lontano. Roberto Di Baggio, candidato nelle file della lista civica di Luigi Brasiello ‘Isernia di tutti’, è stato il primo eletto a Isernia con 529 preferenze (anche se, per sua ammissione, ne risulterebbero oltre 560, ma siamo ancora in attesa di dati ufficiali). Difficile che non venga premiato con un assessorato, dopo un risultato del genere. Nel 2007, prima volta in politica di Rosa Iorio ai tempi dell’invincibile centrodestra, un’impresa del genere non riuscì nemmeno alla sorella del governatore, che si fermò a 332 preferenze. Altri tempi, in assise sedevano 40 consiglieri comunali. Ai giorni nostri, invece, nell’accogliente centrosinistra di Brasiello, svetta Di Baggio. Supportato da una nutrita squadra di grandi elettori, tra cui gli ex consiglieri Mike Matticoli e Quintiliano Chiacchiari, senza contare un lavoro capillare svolto sul territorio, dalle borgate a Isernia centro, Di Baggio è stato premiato dalla sua città con un plebiscito storico. Un segnale inequivocabile che la città, da lui, si aspetta molto.