
CAMPOBASSO. Nel Molise di tutti c’è posto anche per un avvocato. Il primo dei cinque incarichi conferibili come consigliere del presidente della Regione è stato assegnato a Carmela Lalli. Lo si legge nella delibera di Giunta 208 del 20 maggio, approvata dal governatore Paolo Di Laura Frattura e dagli assessori Massimiliano Scarabeo, Michele Petraroia e Pierpaolo Nagni, assente invece Vittorino Facciolla. La nomina, prevista in ragione di una “notevole e specifica esperienza professionale” va al giovane avvocato in quanto – si legge sempre nella delibera – “esperta in diritto civile, societario, e come consulente in numerose imprese e gruppi societari anche a livello nazionale”. Lalli dovrà affiancare il presidente Frattura “nell’attività di analisi, di studio e approfondimento dottrinario e giurisprudenziale in materia giuridica”. Una consulenza esterna, a quanto pare, necessaria. Le competenze del personale interno all’ente Regione, infatti, non sarebbero adeguate: “Le attività giuridiche – si legge sempre nella medesima delibera – da affidare al predetto professionista non sono riconducibili alle funzioni e alle competenze ordinariamente esigibili all’interno degli uffici regionali”. Il compenso per l’incarico, sicuramente da far invidia a molti, ammonta a 45mila euro lordi, senza contare i rimborsi spesa per le trasferte e gli oneri previdenziali, con i quali si arriva a un importo totale “presuntivamente determinato attorno a 65mila euro”. Una consulenza ‘d’oro’ per circa sette mesi di lavoro, considerato che l’incarico scadrà il 31 dicembre di quest’anno.