
ISERNIA. All’indomani dell’insediamento del sindaco Luigi Brasiello, l’opposizione di centrodestra comincia a far sentire, forte, la sua voce. Filoteo Di Sandro, coordinatore regionale di Fratelli d’Italia, si unisce al coro di quanti hanno già messo in discussione la risicata vittoria di Brasiello, eletto sindaco già al primo turno: “Certamente – si legge in una nota stampa- mi auguro che, in considerazione dell’esiguo numero di voti che ci ha impedito di accedere alla fase di ballottaggio, venga fatta chiarezza ricontrollando meticolosamente le schede annullate al fine di offrire ai cittadini la massima trasparenza in un momento tanto delicato”. C’è soddisfazione, tuttavia, per il risultato ottenuto dalla lista di Fratelli d’Italia, che con una percentuale del 6,40 per cento si attesta tra le più alte d’Italia, un trend positivo e crescente che prosegue dalle scorse regionali e che ha consentito al partito di eleggere due consiglieri: Pietro Paolo Di Perna e Eugenio Kniahynicki. “In un momento – aggiunge Di Sandro – in cui prevale la diffidenza degli elettori verso i partiti a favore delle liste civiche o dei movimenti, raccogliamo un buon consenso attorno al nostro gruppo”. Il merito del successo va riconosciuto “all’impegno della squadra di candidati – scrive Di Sandro -, alla serietà e alla professionalità del candidato sindaco Giacomo d’Apollonio, che ha rappresentato un valore aggiunto per il centrodestra isernino, raccogliendo un numero di consensi superiore a quello delle liste e, soprattutto, agli elettori che con le loro preferenze hanno dato fiducia al nostro progetto”. E promette di portare avanti un’opposizione costruttiva: “Saremo sempre pronti a valutare proposte e programmi della nuova maggioranza e, quando possibile, anche ad integrarli con idee che possano creare vantaggio per la cittadinanza”. A insidiare il mandato di Brasiello interviene anche il neoconsigliere Eugenio Kniahynicki: “Il nuovo sindaco – scrive in una nota stampa – sarà subito messo alla prova con la scelta della giunta, credo e spero che, in un’ottica di abbattimento dei costi della politica, non si lasci condizionare da logiche di partito e proponga una giunta a quattro, senza che nessuno alzi la voce, pretendendo poltrone secondo logiche personalistiche che nulla hanno a che vedere con un’amministrazione seria, responsabile e coscienziosa”. Non manca, poi, il ringraziamento agli elettori e all’intera coalizione di centrodestra, rivolgendo un grande plauso in particolare a Giacomo d’Apollonio.