CAMPOBASSO. “Ci sono luoghi poco conosciuti e battuti dal turismo di massa, proprio per questo custodi di atmosfere, sensazioni, esperienze ancora capaci di generare in noi quella sempre più rara emozione che si chiama stupore. Proprio perché ogni scoperta in tali luoghi diventa quasi del tutto inaspettata e lo stesso viaggio diventa a sua volta una continua, inaspettata scoperta”.
Comincia così l’articolo firmato da Vincenzo Petraglia e pubblicato il 3 giugno su Vanity Fair, nella sezione “Traveller”. Titolo suggestivo: “Angeli versus Domini”, che fa il verso al celebre romanzo di Dan Brown e pone in evidenza la “magia” dei Misteri, il loro intramontabile ed enigmatico fascino.
“Da oltre 500 anni – si legge nel pezzo – la domenica del Corpus Domini a Campobasso, viene festeggiata così: con angeli e demoni, santi e raccapriccianti creature che si fronteggiano in un’allegorica schermaglia tra bene e male, santità e voluttà, fra gli stretti e scoscesi vicoli del capoluogo molisano nella spettacolare Processione dei Misteri”.