ISERNIA. È di qualche giorno fa la proposta di intitolare la sede della Giunta regionale di via Genova di Campobasso a Carlo Vitale, primo presidente della Regione. A tal proposito Maria D’Uva, figlia dell’ex governatore Giustino D’Uva, scrive al presidente della Regione Paolo Frattura, al presidente del consiglio, Vincenzo Niro e ai consiglieri alcune righe per indurre gli stessi a tenere in considerazione il suo pensiero: “È di questi giorni la notizia che, seppure piacevole, mi induce a fare delle intime riflessioni in merito alla probabile intitolazione della sede della Giunta regionale del Molise al suo primo Presidente ill.mo Carlo Vitale. Al di là di ciò, mi corre l’obbligo di sottolineare che altri uomini politici molisani che hanno ricoperto tale incarico e che purtroppo non ci sono più, sono degni di essere ricordati “Nel novero dei personaggi che hanno fatto il Molise, per le doti politiche, sociali e umane e le grandi capacità organizzative e amministrative”. Non è solo il Presidente Carlo Vitale che si è “contraddistinto come un personaggio di rilievo e come uno degli esponenti di maggiore spicco della storia del nostro Molise”, ma ci sono altri – oltre a mio padre Giustino D’Uva anche Florindo D’Aimmo e Adolfo Colagiovanni – che non vanno sminuiti per il loro spessore politico e umano e che meritano di essere ricordati dalle istituzioni regionali… A proposito di Giustino D’Uva, tutt’oggi mio padre è ricordato e rimpianto da tutti, giovani e meno giovani… e mi corre ancor di più il bisogno di sottolineare che egli sin dal 1948 ha lavorato per fare grande il Molise e, alla pari di Carlo Vitale, solo la sua morte improvvisa e prematura gli ha impedito di portare a compimento la meritoria opera di trasportare la nostra Regione ad un ruolo primario in campo nazionale. Egli non è stato il primo Presidente del Molise semplicemente perché tale scelta doveva necessariamente ricadere su Campobasso, capoluogo della Regione, e non su Isernia, in quanto seconda città, ma comunque ha ricoperto la massima carica politica regionale dal 1973 al 1975 e dal 1982 al 1984 – data della sua scomparsa- e negli anni 71-72 per un lungo periodo ha svolto le funzioni di Presidente (contemporaneamente alla delega di Assessore ai LLPP), per l’assenza di Carlo Vitale dovuta a sfortunati motivi di salute. Faccio perciò invito alle SS.LL. ill.me di tenere in considerazione questo mio pensiero dettato da un commosso stato d’animo nella memoria di mio padre. Grazie”.
Maria D’Uva