
CAMPOBASSO. Fortemente voluto dal Sindaco e dall’Assessore Nicola Cefaratti, il progetto nasce dall’incalzante e insistente richiesta da parte dei cittadini di maggiore sicurezza del territorio, soprattutto per quanto riguarda l’area del centro storico e del centro città. Nasce come strumento di prevenzione a fenomeni di degrado e criminalità, di tutela del patrimonio e di monitoraggio del traffico, teso ad agevolare e ottimizzare il lavoro del Comando di Polizia Municipale e delle forze di Polizia che potranno fare affidamento sulla disponibilità immediata delle immagini.
Nella prima fase del progetto, il sistema di videosorveglianza sarà attivato presso Piazzetta Palombo, Piazza Pepe, Fondaco della Farina, Piazza della Vittoria e altre aree del centro. Nella seconda e terza fase sarà esteso ad altre zone del Capoluogo, fino ad interessare il Terminal, la stazione ferroviaria e aree più esterne.
Fenomeni criminosi come i furti in appartamento, furti d’auto, truffe in danno di anziani, rapine sono di tipo “migratorio” e vedono quotidianamente pregiudicati provenienti dalla Puglia e dalla Campania recarsi nelle province di Campobasso ed Isernia, commettere i reati d’interesse e fare rientro presso i luoghi di provenienza. Per tali motivi, l’attività di prevenzione e repressione deve confrontarsi quotidianamente con un flusso di soggetti di provenienza esterna.
E per fronteggiare anche tale fenomenologia si prevede, in una terza fase, di predisporre un sistema integrato di telecamere in grado di registrare e memorizzare il traffico veicolare lungo le principali vie d’accesso alla città.
“L’obiettivo del progetto – ha dichiarato l’Assessore Cefaratti – è allineare Campobasso alle più importanti città italiane ed europee in termini di sicurezza dei cittadini e di tutela del patrimonio urbano. Un’opera di ammodernamento che garantirà un bel salto di qualità al Capoluogo”.