
CAMPOBASSO. Tutto come previsto. Prima le polemiche, poi la sospensione, infine il nuovo arrivo. L’architetto Giuseppe Giarrusso, fino a qualche ora fa vertice dell’Agenzia Regionale della Protezione Civile, è stato archiviato dal Governatore Frattura che gli contesta otto punti attraverso un vero e proprio provvedimento disciplinare. Tradotto, sospensione cautelare dall’attività lavorativa. Per un architetto che se ne va, arriva un ingegnere, già consigliere di Palazzo Moffa, attuale dirigente regionale, con alle spalle un’esperienza pluripartitica (prima in Forza Italia di Berlusconi, poi nell’Udc di Casini, ancora nell’AdC di Pionati e, infine, in Rialzati Molise di Mario Pietracupa e cognati).

Riccardo Tamburro è fresco di nomina temporanea a direttore dell’Agenzia di Protezione Civile; il governatore ha firmato il decreto proprio nel primo pomeriggio “per garantire l’immediata funzionalità dell’agenzia” si legge nella nota stampa di Frattura, che giustifica così la scelta: “Suggerita dall’alta qualificazione professionale e dalle competenze specificamente tecniche dell’ingegnere. Ringraziamo Riccardo Tamburro per la disponibilità con la quale ha accettato.” A dire il vero ci saremmo meravigliati del contrario. Sul compenso che spetterà al nuovo direttore, il governatore dettaglia: “La remunerazione non contempla aumenti di indennità rispetto a quanto già percepisce come dirigente regionale. Un atteggiamento signorile, quello dell’ingegnere Tamburro, che merita a nostro avviso di essere sottolineato”. Con altrettanta signorilità, intanto, Paolo Frattura inizia a ricompensare politicamente il gruppo che fa capo ad Aldo Patriciello.