HomeSenza categoriaDi Lucente: basta chiacchiere, la Regione salvi 'Sfide'

Di Lucente: basta chiacchiere, la Regione salvi 'Sfide'

Andrea Di Lucente
Andrea Di Lucente

ISERNIA. “Basta con le chiacchiere, è ora di passare ai fatti”. Così Andrea Di Lucente, assessore ai Rifiuti della Provincia di Isernia, commenta l’immobilismo dei vertici regionali nei confronti dei 21 collaboratori dell’Agenzia di sviluppo locale ‘Sfide’. “Quando ero direttore generale dell’Agenzia – dichiara Di Lucente – sulla questione non era mancato l’interessamento da parte degli allora consiglieri di minoranza Michele Petraroia e Cristiano Di Pietro, che avevano promosso una serie di audizioni nelle competenti commissioni regionali. Entrambi avevano fatto un gran parlare, ottenendo una forte risonanza mediatica in merito ai loro interventi. A distanza di mesi, però, la parti si sono ribaltate. E, ora che si tratta di assumere decisioni nei confronti dei lavoratori, per lo più giovani, la vicenda sembra non interessare più nessuno, nel governo regionale. Perché questo?”. Di Lucente ricorda come siano stato bloccati, “inspiegabilmente”, qualcosa come 300mila euro di fondi regionali, da destinare proprio all’Agenzia ‘Sfide’. Senza questi finanziamenti, “i collaboratori – prosegue l’assessore provinciale – continueranno a non percepire lo stipendio, cosa che accade ormai da nove-dieci mesi a questa parte. Dove sono, adesso, Di Pietro e Petraroia? Auspico che non si facciano disparità di trattamento verso alcun lavoratore, tanto più nei confronti dei precari di ‘Sfide’, che continuano a prestare servizio nell’incertezza più assoluta, di proroga in proroga e senza soldi nonostante l’impegno profuso e l’esperienza maturata. So bene che tante sono le difficoltà occupazionali presenti in Regione – ha concluso Di Lucente – ma nemmeno si può pensare solo ai grossi poli industriali”.

Andrea Di Lucente

Assessore provinciale

spot_img
spot_img
spot_img

Più letti

Isernia, ‘Attacca la Spina’ rivitalizza il parco stazione

Grande successo per la manifestazione enogastronomica: musica, street food, buone bevute e soprattutto quel piacevole spirito delle belle sagre cittadine che riportano la gente...