
CAMPOCHIARO. Non ce l’ha fatta l’ingegnere Pasquale Falcione, 57 anni. Il professionista, per gli amici Lulli, molto noto a Campobasso, ha perso la vita nello schianto dell’aereo ultraleggero avvenuto poco prima delle 19 a Campochiaro. Il velivolo, per cause ancora tutte da accertare, è precipitato al suolo e ha preso immediatamente fuoco. Carbonizzato il corpo dell’ingegnere. Sul biposto viaggiava anche Alberto De Vivo, esperto di volo e figlio del titolare della ditta che noleggia al pubblico gli aerei ultraleggeri. Sopravvissuto all’incidente, è ricoverato in gravissime condizioni all’ospedale Cardarelli di Campobasso, con ustioni di terzo grado sul corpo. Secondo le prime ricostruzioni, l’ultraleggero avrebbe urtato un albero, con l’elica che sarebbe rimasta incastrata tra i rami. Da non escludere anche un errore di manovra, ma ogni ipotesi è al vaglio del sostituto procuratore Nicola D’Angelo. Sul posto, oltre al 118, sono intervenuti prontamente i vigili del fuoco, gli agenti della Squadra Mobile e i carabinieri di Bojano. Falcione lascia la moglie e una figlia di un anno.