Provincia, Fabrizio: “Mazzuto si dimetta”

Raimondo Fabrizio
Raimondo Fabrizio

ISERNIA. Lui ha minacciato di lasciare la presidenza della Provincia. Ma c’è chi lo vorrebbe fuori anche dal coordinamento provinciale del Pdl. Luigi Mazzuto, infatti, dopo aver messo sul piatto della bilancia le dimissioni dall’ente di Via Berta, entro domani deciderà se farlo davvero. Se dovesse rimanere dov’è, invece, vorrà dire che le trattative con gli uomini della maggioranza saranno andate a buon fine e la soluzione ‘ottimale’ prevederà il rimpasto di Giunta. Ma una simile ipotesi non va giù a Raimondo Fabrizio. Il neoconsigliere comunale del Pdl lancia un ultimatum: se Mazzuto opterà per il rimpasto, gli ‘azzurri’ saranno sempre più allo sbaraglio. “Poi ci chiediamo perché il Pdl perde in questa provincia. È ora di farsi da parte – ha affermato Fabrizio su Facebook riferendosi al numero uno di Via Berta – Abbiamo un altro stratega. Si dimetta e lasci lavorare le persone che amano questo territorio e il centrodestra”. Insomma, Fabrizio non ritiene opportuno un ennesimo rimescolamento delle carte nell’esecutivo della Provincia. Soprattutto se una tale mossa dovesse andare a discapito di un uomo del Pdl come Camillo Di Pasquale, assessore provinciale, molto vicino al giovane avvocato. In questo caso, potrebbe essere proprio Fabrizio a lasciare il coordinamento provinciale del Pdl, non escludendo l’abbandono anche di altri esponenti del partito. Una sorta di ultimatum lanciato dal neoconsigliere comunale al presidente Mazzuto. Ma non solo. L’avvocato non riesce nemmeno a spiegarsi il motivo per cui il Presidente, in un momento in cui la Provincia rischia di chiudere i battenti, non si occupi di problemi “più seri” invece di pensare a far saltare poltrone all’interno dell’esecutivo: “Se i problemi della Provincia di Isernia sono solo quelli riguardanti il rimpasto – ha affermato Fabrizio – allora siamo davvero alla frutta”. Con queste premesse, sembra sempre più lontana e quanto mai faticosa la rinascita del Pdl.