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Ma quale buco di bilancio, Iorio smentisce Frattura: “E’ una bufala”. La Fusco abbandona la Commissione d’indagine

Michele Iorio
Michele Iorio

CAMPOBASSO. “Non esiste alcun “buco” nel Bilancio Regionale. La Consulta si è espressa sull’articolo 7 del Consuntivo dell’anno precedente che conteneva un errore letterale nella sua formulazione. Errore che è stato comunicato al precedente Consiglio regionale dal Governo Monti nei 45 giorni antecedenti la data delle scorse elezioni, e quindi in un periodo in cui i poteri della stessa Assise erano ridotti. Ad ogni modo tale errore di formulazione, e quindi assolutamente non di merito, può essere corretto da questo Consiglio Regionale nel corso di una sola seduta, e perdendo non più di 5 minuti”.

Netta, incisa e coincisa la replica dell’ex Governatore Iorio all’attuale Presidente Frattura, che proprio oggi tuonava: “Ancora una volta facciamo i conti con i lunghi e pesantissimi strascichi della passata politica della superficialità: appena bocciato dalla Consulta il bilancio consuntivo 2011 della Regione Molise. Questo è l’ultimo verdetto emesso dalla Corte costituzionale nei confronti della nostra amministrazione. Questa è l’eredità lasciata a noi da chi ci ha preceduti”.
Ma la risposta dell’ex numero uno di via Genova sembra chiarire subito l’equivoco e sgonfia in un solo colpo quella che doveva essere, per la nostra Regione, la notiziona del giorno.  “Non condivido il clamore – sottolinea appunto Iorio – con cui è stata diffusa questa notizia e soprattutto non credo opportuno e utile speculare su un fatto molto semplice che non ha alcuna conseguenza catastrofica e pratica. Nel corso degli anni i Residui Attivi sono stati rivisti e ridotti in ogni Bilancio. Per l’anno di cui si discute il loro ammontare complessivo è stato certificato, come sempre, dagli organismi preposti e previsti dalla Legge dello Stato”. Anche Niro, tra l’altro, era a conoscenza dei fatti: “Ciò non è certo un mistero; tutti lo sanno, primo tra questi l’attuale Presidente del Consiglio Regionale che fu relatore in Aula della proposta di Consuntivo di cui si discute, poi votata e approvata dalla maggioranza di cui lui stesso faceva parte”.
Per tali motivi, Michele Iorio invita tutti al senso di responsabilità: “Creare allarmismi, gonfiare all’inverosimile un errore nella stesura del testo dell’articolo, che però conti alla mano non ha corrispondenza nel Bilancio regionale reale, sostanziale e formale, è una speculazione che fa male alla politica anche perché si turba ingiustamente l’opinione pubblica che è alle prese con la crisi più grave del dopoguerra. Si descrivono, infatti, condizioni apocalittiche (per fortuna non vere) creando sconcerto e sconforto tra i cittadini, sortendo anche l’effetto, come se non bastasse, di screditare sull’intero sistema istituzionale e politico regionale. Sono proprio queste inutili e sterili polemiche, queste mezze verità, queste distorsioni del senso vero dei fatti, ad alimentare la famosa “antipolitica” tra i cittadini”.
“Mi auguro – aggiunge l’ex Presidente – non si cavalchi oltre la “bufala” del “buco di bilancio” per la solita propaganda. Ora le elezioni sono finite. Occorre fare i fatti. E’ tempo di mettere a punto provvedimenti e iniziative serie per il Molise e per i molisani. Non è né saggio né onorevole per nessuno avviarsi per la via in discesa, da molti seguita, di dipingere tutto il precedente come una sorta di “inferno sulla terra” per sfuggire alle proprie responsabilità”.
“Queste “bufale” – conclude – possono servire per qualche titolo sui giornali, ma prima o poi arriva l’ora in cui non si può più sfuggire alle proprie responsabilità e all’obbligo di portare ai cittadini fatti concreti e fornire loro risposte tangibili alle singole istanze rappresentante”
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