
CAMPOBASSO. I tempi sono ormai cambiati ed è impossibile oggi, con l’attuale stato delle finanze pubbliche e la ridotta capacità di spesa degli enti locali, gestire in maniera diretta patrimoni urbani e strutture cittadine che, per essere efficienti e al continuo servizio della collettività, meritano una gestione attenta. Così come non è giusto far dipendere il funzionamento di tali strutture alla disponibilità economica di amministrazioni sempre più vincolate al patto di stabilità e impegnate in una perenne corsa al risanamento dei conti, anche a causa delle pesanti eredità delle passate amministrazioni. Per conservare la qualità del servizio e per non sacrificare la qualità della vita del cittadino, occorre quindi esternalizzare e concedere a privati la gestione.
Per questo motivo, l’Assessore al Comune di Campobasso Nicola Cefaratti, per risollevare le sorti del Terminal Bus del Capoluogo – interessato per anni da vicende giudiziarie -, propone di affidare a terzi la gestione dell’area, da sempre (da quando è stata realizzata) al centro di mille polemiche per la mancanza di servizi base e in generale per lo stato di degrado in cui versa.
“Occorrono – ha dichiarato Cefaratti – interventi di manutenzione in grado di riqualificare l’intera area e metterla in sicurezza, rendere il Terminal un vero nodo di interscambio per una nuova idea di intermodalità di cui la città necessita. La struttura ricopre un’importanza vitale perché rappresenta il primo biglietto da visita per le migliaia di persone che raggiungono ogni giorno il Capoluogo. Deve quindi essere sicura, accogliente e garantire servizi efficienti”.

“Nessuno, purtroppo, è in grado, nelle condizioni economiche in cui versa il Comune, di fare miracoli. E allora dove non può arrivare il pubblico – ha aggiunto l’Assessore – devono arrivare i privati, perché la qualità dei servizi offerti deve restare assolutamente una priorità, anche in un tempo di crisi come questo”.
“La mia – ha concluso Cefaratti – è una soluzione a ‘costo zero’. Che salva i bilanci e garantisce al contempo il benessere dei cittadini. Spero che l’intero Consiglio comuanle voglia condividerla”.